La Lazio pressa Kamada: dieci giorni per decidere il futuro. E c’è una terza opzione

Basta poco a cambiare un’avventura, lo sa bene Daichi Kamada: oggetto misterioso con Sarri, stella polare con Tudor. Il giapponese è diventato una pedina inamovibile per la Lazio, facendo ricredere anche tutti coloro che da mesi bollavano il suo arrivo come scelta fallimentare dando dimostrazione evidente di non avere alcuna idea del valore assoluto del giocatore. L’uscita di Zaccagni contro il Monza aveva spento la Lazio, quella di Kamada ha annullato definitivamente ogni speranza di riaccendere la luce. Pesano sulla gara i gialli sventolati dal solito Pairetto, rimangono però le dimostrazioni date dal giapponese, tornato a condividere sui social in una storia una foto con la maglia della Lazio, evento quasi unico fin qui.

Impossibile non pensare però a quel 30 maggio che si avvicina inesorabilmente, portandosi dietro un’opzione unilaterale per permettere a Kamada di rinnovare per tre anni il proprio contratto con la Lazio. La società biancoceleste aveva chiesto con forza a Tudor di puntare sul giapponese: detto, fatto. La scelta ha premiato, ma è arrivato il momento della verità. La Lazio non vuole attendere la fine del mese e per questo ha chiesto al calciatore di dare una risposta entro il 15 maggio. Un’accelerazione figlia del primo vertice fra Tudor e Fabiani che Kamada ha scelto di accettare.

La notizia, non scontata fino a poche settimane fa, è infatti quella che ora l’ex Eintracht sta seriamente pensando di rimanere alla Lazio. Chissà non diventi profetico l’invito di Lotito di qualche giorno fa: “Tudor lo sta coinvolgendo e ne ha fatto un perno, deve decidere di restare alla Lazio”. Sul tavolo di Kamada ci sono due offerte importanti, tra cui quella del Crystal Palace guidato dal suo ex tecnico Glasner. Il giapponese ci pensa, sarebbe disposto a rimanere ma al momento rimandando di fatto la sua scelta. Kamada, infatti, vorrebbe chiedere alla società di far slittare la scadenza attuale al 2025, potendo di fatto svincolarsi alla fine della prossima stagione o in alternativa prolungare definitivamente il suo matrimonio con la Lazio. Starà alla società, in caso, scegliere. Ma al netto di un ingaggio importante un giocatore di questo tipo sarebbe da trattenere a tutti i costi.

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