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Lazio Primavera, il vice allenatore Espinal: “Ci toglieremo soddisfazioni”

Vinicio Espinal

I giovani biancocelesti, già al lavoro per la prossima stagione, avranno un nuovo vice allenatore: arriva Vinicio Espinal a fianco di Calori

redazionecittaceleste

Non c’è solo la Lazio di Maurizio Sarri alle prese con la preparazione per la prossima stagione. Immobile e compagni si ritroveranno oggi a Formello, prima della partenza per la Germania, mentre è già al lavoro la Lazio Women di Carolina Morace. Così come, allo stesso modo, è al lavoro in provincia di Viterbo anche la Primavera di Alessandro Calori. Subentrato in panchina nelle ultime battute dello scorso, disastroso campionato, a Calori non è riuscito il miracolo ai play-out. La Primavera biancoceleste ripartirà dalla Serie B, con l’obiettivo scontato di tornare immediatamente in A e, magari, a breve poter tornare a lottare per traguardi importanti.

 Alessandro Calori

Nuovo ciclo e nuovo vice

Quello che si è aperto è un nuovo ciclo per la i giovani aquilotti, con i 2002 a fare da fuori quota e un 2005 pronto al grande salto. Si tratta di Antonio Troise, convocato addirittura da Sarri per una parte di ritiro ad Auronzo, dove ha confermato di essere un profilo da tenere d’occhio. Con Calori, intanto, arriva anche il nuovo vice allenatore. Si tratta di Vinicio Espinal, nato a Santo Domingo nel 1982. Ex centrocampista, ha passato l’intera carriera in Italia, transitando da tutte le categorie: dalla A, poca e ai primi anni all’Atalanta, scendendo via via fino all D nell’ultima fase della carriera.

Le parole di Espinal

E proprio Vinicio Espinal ha parlato ai microfoni di Tuttosport presentandosi ai tifosi e fissando obiettivi importati. Di seguito le sue parole: “Ricomincio da zero, così come feci quando da ragazzo mi trasferii in Italia da Santo Domingo. Ho con me una valigia piena di sogni e vado verso la mia nuova avventura da vice allenatore nella Lazio Primavera con mister Alessandro Calori. Non ho mai allenato una Primavera, ma secondo me è la categoria più bella da seguire a livello giovanile. Questo perché ci sono ragazzi già pronti per il salto e altri ancora acerbi. Sono sicuro che insieme riusciremo a toglierci parecchie soddisfazioni”.