Lazio, Provedel torna a Udine: sfida il passato a caccia del 20° clean sheet

Il traguardo di un ritorno in Champions è vicino ma alla Lazio serve tornare a vincere. Quattro punti nelle ultime cinque gare fotografano il momento di una squadra che, vicina a blindare l'accesso nell'Europa che conta, ha rallentato. Servirà anche ritrovare solidità difensiva, una delle chiavi della stagione della squadra biancoceleste, tenuta in vita dal lavoro del reparto e dai grandi interventi di Ivan Provedel. Come approfondisce anche il Corriere dello Sport, la gara di stasera sarà una sfida speciale per il portiere biancoceleste, originario del Friuli e formatosi calcisticamente ad Udine. Dobbiamo fare un salto nel passato e tornare all'anno 2010. Quando il settore giovanile dell'Udinese decise di puntare su di lui: è lì che Provedel accantona l'idea di ricoprire il ruolo di attaccante e decide di indossare i guantoni.

La sua avventura ai bianconeri dura appena due stagioni, prima di passare al Chievo nell'affare che portò ad Udine Cyril Thereau. La sua carriera è poi decollata e il nativo di Pordenone si è consacrato con l'aquila sul petto. La sua prima stagione con la Lazio gli è valsa già l'ingresso nella storia del club tra i suoi pari-ruolo. I 19 clean sheet ottenuti sono un record nella storia della società capitolina. Oggi è pronto a sfidare il passato, a caccia del 20° clean sheet. Per tornare ad alzare il muro e contribuire a regalare alla Lazio tre punti fondamentali per un ritorno in Champions League.