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Romagnoli out per squalifica dopo il rosso nella drammatica chiusura della scorsa stagione contro il Lecce: per Sarri è già tempo di ridisegnare la difesa. Non una sorpresa, per fortuna della Lazio. Può essere lo stimolo giusto per lanciare al meglio Provstgaard, un po' come aveva fatto Baroni per farlo esordire in Italia: vantaggio esiguo al Gewiss Stadium contro l'Atalanta, la necessità chiamava quando il danese rilevò Gigot a Bergamo. Pronta e decisa la sua risposta: ora verrà riproposto nella mischia, stavolta da titolare e con un pizzico di ottimismo verso il futuro.
Sì, perché Sarri in ritiro ha avuto modo di apprezzarne difetti e, soprattutto, pregi: lo ha già proposto con Gila in pre-campionato, vero è che l'assenza di Romagnoli e gli stop occorsi a Gigot e Patric, il cui futuro passa anche per questioni extra-campo, rendono necessario il suo impiego. Eppure il tecnico toscano ci avrebbe puntato in generale, magari graduandone l'utilizzo alle spalle dello stesso Romagnoli. Ma tant'è: Gila e Provstgaard faranno coppia fissa almeno fino a metà settembre, quando il numero 13 biancoceleste sconterà le due giornate di squalifica. Con vista sul lago o, per meglio dire, sul Sinigaglia.
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