Lazio, Provstgaard e l’investitura di Sarri: “Sarà da Premier”. Ma con Romagnoli…

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“Sta facendo bene. Ha una grande applicazione e ha tutte le caratteristiche per finire in Premier League”. Investitura mica male quella di Maurizio Sarri per Oliver Provstgaard. Il centrale danese rimane forse una delle poche note positive del finale della scorsa stagione e lo è sicuramente anche in questo inizio di campionato. Dagli esordi incoraggianti con Baroni alle due titolarità con Sarri, il classe 2003 ha sempre risposto presente. Anche a Como, dove è stato forse l’unico a non affondare.

I numeri col Verona del resto confermano tutto il potenziale di Provstgaard: quasi 10 chilometri percorsi e 53 passaggi riusciti, di cui 14 in avanti e 7 lunghi. Ma soprattutto una sola palla persa e ben 9 recuperate, dietro soltanto a Rovella (dieci). Senza Romagnoli il danese ha risposto presente e ora meriterebbe pure la conferma. Difficile però pensare di tenere in panchina l'ex Milan, pronto a rientrare col Sassuolo. Il centrale di Anzio tornerà allora regolarmente al centro della defissa, con il classe 2003 che aspetterà la sua chance in panchina. Sarri intanto garantisce per lui: il futuro è assicurato.