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Tra un calo drastico e un'emergenza senza precedenti, non è più la solita Lazionale. A maggio scorso furono dodici i convocati biancocelesti chiamati dalle rispettive selezioni, già nella tornata dello scorso settembre era stato registrato un leggero decremento, probabilmente dettato dal momento negativo vissuto in casa Lazio.
Furono sette i calciatori a lasciare Formello dopo Lazio-Hellas Verona. Oggi, invece, il dato è calato ancora di più: tra il caso Guendouzi con la Francia, con l'ex Arsenal che ha momentaneamente ceduto il passo ai colleghi blues in attesa di ritrovare la nazionale, e gli infortuni di Zaccagni, Dia e Rovella - quest'ultimo già certo di non essere convocato a causa della pubalgia che lo tormenta da anni -, il numero dei convocati con le rispettive nazionali per la sosta è sceso fino a quota quattro.
Senza, appunto, considerare chi non ha risposto alla convocazione della propria selezione, come Zaccagni e Dia per infortunio. Un dato preoccupante, che testimonia le difficoltà odierna della Lazio: solo Pisa(due), Cremonese(due) e Parma(tre) contano meno calciatori in rosa convocati con le rispettive nazionali.
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