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La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo martedì 15 luglio 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.
È partita ieri alle 16 la vendita libera, terza fase della campagna abbonamenti. Ed è partita molto bene. In serata erano già oltre 22.000 i tifosi della Lazio che si sono assicurati un posto all'Olimpico nelle gare casalinghe del campionato ormai alle porte (oltre alla prima gara di Coppa Italia, verosimilmente contro il Milan). Un risultato provvisorio importante, difficilmente pronosticabile fino a qualche settimana fa. Nonostante il clima complicato che segue fedelmente il club biancoceleste dalla deludente conclusione dell'ultima stagione, i laziali hanno dimostrato ancora una volta che l'amore per la propria squadra va oltre il dissenso nei confronti di chi ne è proprietario. Oggi si terrà la contestazione in piazza guidata dal gruppo organizzato, un corteo di protesta civile che sfilerà lungo i Fori Imperiali fino ad arrivare in Campidoglio, con l'obiettivo di chiedere un confronto al sindaco Gualtieri e ottenere il suo aiuto per invitare Lotito a mollare. Un gesto simbolico, come ce ne sono stati tanti nel corso dei ventuno anni di presidenza del patron. A prescindere da tutto questo, però, non mancherà il sostegno ai giocatori e a Sarri nel corso del campionato. Già prima dell'inizio della vendita libera, ben il 66% dei vecchi abbonati (quasi 20.000) aveva esercitato il diritto di prelazione, confermando il proprio posto.
Non ci è voluto molto per riscontrare il primo stop: Hysaj è stato colpito duro al polpaccio sinistro da Noslin in partitella, è rientrato zoppicando negli spogliatoi a causa del contrasto. I cinque terzini sono diventati quattro nella giornata inaugurale del ritiro. Sarri, fino al momento del problema fisico, aveva alternato l'albanese sulle due corsie sostituendolo con Tavares e Lazzari. La sgambata del pomeriggio è durata circa un'ora e un quarto: esercitazioni di trasmissione palla, poi torello di riscaldamento e via alle partitelle a metà campo (undici contro undici). L'allenatore ha confermato l'occupazione delle caselle già avvenuta in mattinata. C'era curiosità per gli acquisti del 2024, al debutto con il Comandante, ma anche per i calciatori tornati dalle esperienze in prestito.
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