Lazio, è rebus rinnovi: ecco il piano della società biancoceleste

Continua la telenovela rinnovi in casa Lazio. Sono infatti diversi i giocatori biancocelesti in attesa di un incontro con la società. Per alcuni, la proposta è già arrivata, mentre per altri arriverà a breve. La situazione è stata analizzata completamente dal Direttore sportivo Angelo Fabiani, nel suo intervento ai microfoni del canale ufficiale del club.

Su Felipe Anderson: "Stiamo parlando con il suo entourage, gli abbiamo fatto una proposta di cinque anni dettata anche dal fatto che ci troviamo davanti a un vero professionista, che può giocare ancora per tanti anni. Fa tutte le partite, può rimanere anche dopo la fine della carriera. Questo sta a significare che la proprietà ci tiene. E vi posso garantire che non si tratta di cifre insignificanti, ma di cifre importanti. Sarebbe il terzo più pagato della rosa, così come Luis Alberto che ha il secondo contratto più importante. Questo perché il presidente ci teneva a non smantellare la squadra dopo Milinkovic, a cui aveva promesso l'addio a fine anno". E ancora: "Mettere tutti d’accordo non è facile. Per fare un matrimonio bisogna essere in due: la volontà di rinnovare Felipe Anderson c’è e loro sanno come stanno le cose. Non è un contratto banale e i cinque anni testimoniano tutto l’affetto nei suoi confronti".

Discorso diverso, invece, per Zaccagni, in attesa di un contatto ufficiale con la società: "Alla questione Zaccagni penseremo a breve, provando ad andare incontro alle esigenze del ragazzo. Quest'anno è stato sfortunato, ma ha dimostrato di dare un apporto significativo alla Lazio: ne terremo conto. Poi, ovviamente, da qui alla firma ci dev'essere la volontà anche dell'altra parte. Se poi in questo calcio malato e dopato offrono chissà che stipendi c’è da alzare le mani e arrendersi".

Infine, il passaggio su Kamada e il contratto in scadenza a giugno: "Noi ci siamo legati a Kamada per un anno, pur volendo fare un pluriennale. Il suo entourage e lo stesso giocatore hanno chiesto di provare per un anno, tenendo l’opzione per un rinnovo. Questo è un fatto che sarà di competenza del calciatore. Noi, pur di prenderlo, gli abbiamo concesso anche questo. A fine anno vedremo cosa vorrà fare". 

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