Sulle colonne del Corriere della Sera è intervenuto il dottor Sacha Sorrentino, esperto in nutrizione e integrazione sportiva. C’è lui dietro la rinascita di Ciro Immobile e il traguardo dei duecento gol in Serie A, ma guai a festeggiare il traguardo con uno sgarro: “Niente. Anche perché stava arrivando il Bayern in Champions…”. Queste le parole del dottore sulla rinascita del capitano della Lazio: “La dieta di Ciro è come un abito su misura fatto appositamente per lui. In una dieta come la sua quello che non può mancare è l’equilibrio. È fondamentale dare stimoli metabolici differenti in base al programma settimanale. Anche nella vita di un atleta come lui ci può essere la voglia di cambiare qualcosa. Dopo questo primo periodo siamo entrambi soddisfatti e io contentissimo dei suoi risultati.
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Lazio, il ritorno di Immobile passa dal dottor Sorrentino: “Ecco l’obiettivo”
I calciatori ti danno tanto, inizi a guardare le partite e seguendole riesco a capire come intervenire per far avere loro la stessa intensità per novanta minuti più recupero. Fare venti minuti bene e poi male la mezzora dopo non va bene, ed è su questo che lavoriamo. Non deve mancare mai il carico di glicogeno muscolare. Significa usare zuccheri ad alto indice glicemico che permettano di fare il pieno. Patate dolci, riso, nutrienti di questo genere. È rimasto affascinato dal riso venere, ma tutto è nato da una sua battuta sotto un mio post: ‘Tu mangi la pizza mentre a me fai mangiare il riso venere’. Scherzi a parte, l’impegno di Ciro è molto importante. È attento e consapevole, l’atleta modello. Il mio lavoro era quello di cercare di farlo tornare il prima possibile nella condizione di poter esprimere tutto il suo potenziale. Ora non ci resta che continuare così”.
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