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La trasmissione di Dazn, Open VAR, ha analizzato gli episodi arbitrali controversi della tredicesima giornata in Serie A. Tra le situazioni valutate, c'è anche il discusso e controverso episodio legato a un tocco di gomito di Pavlovic su un tiro di Romagnoli: una decisione, quella di Collu, arbitro del match, dopo oltre sette minuti di revisione di assegnare fallo al Milan per un'infrazione di Marusic che ha lasciato perplessi tanti tra addetti ai lavori e tifosi e che ha fatto imbufalire l'ambiente Lazio. Queste le parole integrali del designatore arbitrale CAN, Gianluca Rocchi:
"Dubbi non ci sono. Questa situazione meritava un check di 15 secondi! Non c'era alcun grado di punibilità. La cosa che mi dispiace e che mi sorprende è che il Var va subito in quella direzione. Quindi non riesco a capire cosa possa essere scattato nella testa di questi ragazzi per cambiare la decisione. Quando io parlo di una review in più, non dico che nel dubbio si manda l'arbitro al monitor. Parlo di due, tre, quattro episodi a stagione.
Per il resto, dobbiamo continuare a lavorare in questo modo. Non è rigore, ma non è mai fallo alla difesa. La soluzione migliore era calcio d'angolo. Capisco la rabbia della Lazio: se non dai rigore, penso l'avrebbero accettato subito. Nessuno mette in discussione, credo, la punibilità di questo tocco di mano, a trenta centimetri, una pallonata, con un giocatore a contrasto con un avversario. Il fatto che il tiro sarebbe andato in porta non cambia nulla. A quel punto era logica la scelta del calcio d'angolo. Anche l'arbitro avrebbe concesso il rigore, sbagliando.
Rimane una situazione non gestita bene. Il tiro verso la porta non è un criterio di punibilità. Sette minuti di revisione? Quando si va al monitor, si valuta la situazione e si prende una decisione: se gli metti pressione e protesti prima della review non va bene. Dobbiamo pensare di mandare un ragazzo al monitor col massimo della serenità, quindi bene l'espulsione di Allegri, anche se io non vorrei espellere allenatori o componenti delle panchine".
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