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Lazio, Romagnoli contro tabù Europa. 25 presenze ma nessun gol

Alessio Romagnoli
Tornerà al suo posto al centro della difesa questa sera Romagnoli. Il difensore proverà a spezzare il tabù europeo: 25 presenze ma nessun gol

redazionecittaceleste

L'importanza che Alessio Romagnoli ha già nella Lazio dopo appena sette presenza è stata testimoniata dalla reazione stupita di tifosi e non solo al momento della lettura delle formazioni della sfida con il Verona. La presenza di Casale al posto del difensore di Anzio ha fatto parlare, non per sfiducia nel difensore ex Hellas bensì perché della difesa Romagnoli è già leader. Il tredici sulle spalle, carisma e personalità da vendere e un attaccamento alla maglia degno di nota. Laziale fin dalla nascita l'ex capitano sta ritrovando forza e fiducia nelle sue qualità e a beneficiarne è la Lazio tutta. A riposo dunque contro il Verona il classe '95 tornerà oggi al centro della difesa contro il Midtjylland per la seconda giornata del girone F di Europa League. Romagnoli vorrà anche provare a spezzare un tabù che lo riguarda in ambito europeo.

Provedel e Romagnoli

Gol europeo

A 27 anni Romagnoli vesti finalmente la maglia della sua Lazio. Una carriera in giro per l'Italia partita dalla Capitale sponda giallorossa; poi Sampdoria e Milan di cui è stato capitano e con la quale si è tolto il lusso di alzare la coppa dello scudetto vinto lo scorso anno. Seppur difensore Romagnoli ha messo a segno tredici gol in Serie A. Ancora alla ricerca della sua prima gioia biancoceleste, questa sera il difensore di Anzio vorrà provare a spezzare un piccolo tabù europeo. In venticinque presenze in Europa, infatti, Romagnoli non è mai riuscito a segnare. Anche in Nazionale il centrale di difesa ha timbrato il cartellino. In dodici apparizioni con la maglia azzurra sono arrivati due gol.

Leader

Romagnoli a questa Lazio sta facendo bene e non solo in termini di campo. Ha riportato quella ventata di lazialità che il solo Cataldi non poteva di certo portare da solo. I tifosi sono con lui dal momento del suo sbarco a Fiumicino e come lui ha fatto subito ben intendere la sua volontà è quella di ricambiare tutto questo amore e fiducia sul campo. Chi ben comincia è a metà dell'opera e Romagnoli ha cominciato benissimo.