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Lazio, Romagnoli: la 13 non fa paura, un ritiro fatto con voglia e orgoglio

Alessio Romagnoli
Un numero pesante, forse il più pesante. Sulle spalle di Romagnoli però quel 13 ha forse ritrovato, finalmente, una casa forte e sicura

redazionecittaceleste

E' stato il più atteso durante il ritiro di Auronzo di Cadore. Il suo arrivo sotto le Tre Cime di Lavaredo anche se in tarda nottata non ha fermato l'entusiasmo dei tanti tifosi biancocelesti accorsi a salutarlo. La speciale intervista sui canali ufficiali biancocelesti ha suggellato definitivamente l'amore tra Alessio Romagnoli e la sua Lazio. Una promessa fatta, dal difensore di Anzio, a tutto il mondo Lazio: onorare e dare tutto per questa maglia. La sua in particolare pesa più delle altre; il numero scelto, il 13, ha un valore particolare nel mondo Lazio. Numero del più forte difensore che abbia mai vestito i colori biancoecelesti e non solo. Alessandro Nesta, capitano della più forte Lazio mai vista, è stato idolo di tanti e anche di Romagnoli. Dopo anni in cui quel numero è stato di difensori non all'altezza ora sembra essere tornata a casa, sulle spalle forti e sicuri di Romagnoli.

Alessio Romagnoli

Nessuna paura

Era lecito domandarsi se la pressione di portare il numero del suo idolo, con la maglia che ha amato fin da bambino, potesse essere un problema per il difensore classe '95. A Romagnoli sono bastati 45 minuti contro la Triestina per far svanire ogni dubbio. Movimenti e dialoghi da leader difensivo e interventi che agli occhi dei più nostalgici potrebbe già aver fatto ricordare Nesta stesso. Sotto le Tre Cime di Lavaredo nonostante un campo non all'altezza di una squadra come la Lazio Romagnoli non ha mostrato alcuna paura, nonostante qualche fastidio che la pubalgia pregressa gli da, scivolando senza pensarci per andare a contrastare gli avversari scatenando l'entusiasmo dei presenti.

 

Voglia e orgoglio

Oltre a quanto mostrato in campo il ritiro di Romagnoli deve essere ricordato per molti altri fattori. La voglia mostrata durante ogni singolo allenamento svolto fa capire che nonostante il minutaggio scarso nell'ultimo con il Milan il ragazzo ha voglia di rilanciarsi. Lo vuole fare indossando orgogliosamente l'aquila sul cuore per riportare in altro il nome della sua Lazio e riprendersi anche la Nazionale. Romagnoli è pronto per guidare la sua nuova difesa e i tifosi non vedono l'ora di ammirarlo in azione sul prato dell'Olimpico.