Luka Romero e la Lazio è un'avventura giunta prematuramente ai titoli di coda. Il suo capitolo in maglia biancoceleste si chiuderà dopo appena due stagioni, visto il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e le cospicue commissioni richieste dall'agente del calciatore. Romero ha già fatto i bagagli, per aggregarsi con la nazionale Argentina per disputare il Mondiale U20, in cui domani esordirà contro l'Uzbekistan. Alla vigilia del match il classe 2004 ha rilasciato delle dichiarazioni al quotidiano argentino Olé.
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Romero: “Giocare un mondiale nel proprio paese è un sogno. Alla Lazio…”
"Giocare un Mondiale è il sogno di tutti i bambini e poi si gioca qui: cercheremo di dare il massimo. Non mi sarei mai immaginato tutto questo, tutti sognano di giocare in prima squadra, sì... ma giocare per la Nazionale del tuo paese, nel tuo paese, è il meglio che ti possa capitare. Mi sento argentino, tutta la mia famiglia è di qua. La Nazionale argentina fu la prima che mi chiamò (rispetto al Messico, dov'è nato ndr) e sarò sempre grato per questo. Cerco sempre di essere me stesso quando entro in campo. Provo a giocare e a divertirmi, che è la cosa più importante. Sono cresciuto tanto, giocare con calciatori di livello, come i compagni che ho avuto alla Lazio o al Mallorca, ti aiuta ad imparare tanto tutti i giorni. Cerco di gestire il tutto nel miglior modo possibile. Ho una famiglia che vive di calcio e viene dal calcio. Che conosce questo mondo e sa consigliarmi: quando prendo una strada sbagliata mi guidano. Anche i compagni che ho lo fanno, ma la famiglia è la parte più importante".
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