Lazio, Delio Rossi: “Derby? La gara più semplice da preparare. Il gol di Behrami…”

Intervenuto ai microfoni de Il Corriere della Sera, Delio Rossi ha commentato il momento vissuto dalla Lazio in vista del derby della Capitale, in programma domani alle ore 12:30. L'ex tecnico biancoceleste ha ripercorso alcuni aneddoti delle stracittadine da lui vissute da tecnico della Lazio e analizzato la prossima stracittadina queste le sue parole.

"Il derby più godurioso che ricordo è quello vinto 3-2 con il gol di Behrami all'ultimo secondo. La partita di fatto dopo la sua rete non è nemmeno ricominciata. Penso che per un tifoso battere la Roma in questo modo sia particolarmente emozionante, e ho sempre cercato di immedesimarmi nei sentimenti dei laziali".

Come si prepara un derby?

"In realtà è la gara più semplice da preparare: va tutto in automatico. Quella è più di una partita. Ogni angolo della città racconta la sfida: ci sono scritte sui muri, battute dal macellaio o in fila al benzinaio, tutto l'anno. L'allenatore deve solo alleggerire la tensione".

Chi le piace di più fra Sarri e Gasperini?

"Parliamo di due maestri. Nel loro genere sono i migliori. Sono completamente diversi: uno gioca a uomo, uno sulla palla. Si può essere più vicini a una o all'altra filosofia, ma sono ai vertici".

Sarri già conosce la stracittadina, Gasperini è al suo primo derby e ha quindi meno responsabilità: cosa è meglio?

"Il derby vale più dei 3 punti, quando si vede lo spettacolo dello stadio, le scenografie, si resta impressionati. Ma al fischio d'inizio svanisce tutto. Questo al primo, esattamente come al centesimo Lazio-Roma che si vive. Non vedo favoriti in tal senso".

Cosa deve fare la Lazio per battere la Roma di Gasperini?

"Zaccagni e compagni devono essere bravi a tenere alto il ritmo. Ma fra le due formazioni non c'è grande differenza. La partita potrà essere decisa dai calci piazzati o da un episodio, non c'è un singolo sul quale ricade la pressione delle aspettative dei tifosi. Quando non c'è molta differenza conta ogni virgola".

La Lazio può arrivare in Europa?

"Non vedo perché no. L'anno scorso non l'ha centrata per un punto... La squadra è la stessa della stagione 2024-25 con Cancellieri e Cataldi in più. Dovrebbe fare meglio considerando che non ha impegni infrasettimanali che qualche punto lo fanno perdere. Non credo si debba essere disfattisti. La squadra l'anno scorso ha dimostrato di poter raggiungere ottimi livelli".