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Diversi giocatori in casa Lazio sono ancora in attesa di avere un ritocco dell'ingaggio o di un prolungamento: tra questi c'è Guendouzi, Romagnoli, Gila ma anche e soprattutto Rovella. Tuttavia, l'attuale situazione economico-finanziaria che si respira dalle parti di Formello non permette al club biancoceleste di riconoscere alcun aumento salariale ai propri giocatori ma, al contrario, sarebbe disponibile a ridurre e "spalmare" gli stipendi; ipotesi, quest'ultima, che resta comunque difficile.
Ci sarebbe anche l'altra ipotesi di mantenere riservati gli accordi verbali per evitare speculazioni e code di pretendenti. Da questo punto di vista, è necessario un accordo di stabilità a lungo termine per la Lazio. Tale intesa potrà essere rinegoziata e prorogata con decorrenza dal primo luglio 2026, come previsto dal club biancoceleste.
Ben 17 giocatori in scadenza tra il 2026 e il 2027 permetteranno alla dirigenza biancoceleste di avere un nuovo tesoretto da ridistribuire tra i giocatori più importanti della rosa, e anche di respirare riequilibrando il rapporto tra costo allargato del lavoro e ricavi che deve rientrare nell'80% e che dalla prossima stagione (per tutte le squadre di Serie A e in Europa) deve essere abbassato al 70%. In tal senso per il presidente Lotito, se non dovesse ricorrere ad aumenti di capitale e al player trading, sarebbe fondamentale trovare almeno uno sponsor nuovo e riuscire a ritornare in Europa nel prossimo campionato.
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