Lazio, Rovella punta il Lecce ma l’operazione non è ancora scongiurata

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Dal 21 settembre al 23 novembre. Spera che due mesi possano bastare Nicolò Rovella, determinato a rientrare contro il Lecce nella lista dei convocati di Sarri. Il centrocampista della Lazio si era dovuto fermare nel derby, tormentato dal ritorno della pubalgia che lo stava frenando già da inizio campionato, fino a impedirgli di fatto di correre. A quel punto lo stop, con la scelta di non seguire la strada di un’operazione, come fatto un paio di mesi prima da Zaccagni, ma di andare avanti con una terapia conservativa.

Oggi, Rovella è convinto di aver fatto la scelta giusta anche se a Formello è massima la cautela. Le sensazioni del centrocampista è vero che sono positive, ma un responso concreto potrà arrivare soltanto quando il carico degli allenamenti tornerà a essere a pieno regime. Negli ultimi giorni ha continuato ad allenarsi a parte tra palestra, corsa e lavoro col pallone, aumentando leggermente l’intensità ma senza caricare. Non sente più dolore il centrocampista della Lazio, ma soltanto il ritorno graduale in gruppo potrà confermare l’esito positivo della terapia conservativa. L’obiettivo è infatti infatti quello di strappare una convocazione contro il Lecce per poi guadagnarsi la chance di tornare titolare in una delle due gare ravvicinate contro il Milan. In caso contrario, se il campo dovesse dare responso negativo, l’operazione diventerebbe inevitabile con un pesante arrivederci al 2026.