Lazio | Rovella, che numeri contro il Verona! Sarri dopo la partita…

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Nicolò Rovella torna a orchestrare il centrocampo della Lazio. Nella precedente gara contro il Verona di Zanetti il centrocampista di Segrate ha sfoderato una prestazione super, una prova che l'ha visto assumere le vesti di faro capace di illuminare in mezzo al campo il gioco espresso dalla formazione di Sarri.

I numeri che in tal senso riescono a rispecchiare l'ottima gara disputata dal centrocampista italiano risiedono anche e soprattutto nel dato dei suoi passaggi che ha offerto nella gara contro i giallobù. La scorsa domenica sera, infatti, Rovella ha realizzato centocinque passaggi riusciti su 116 (una percentuale del 91%), con 142 palloni toccati; numero, quest'ultimo, che rappresenta un vero e proprio record per un centrocampista nella seconda giornata di campionato (Lobotka, infatti, è rimasto fermo a quota 72).

Numeri, quelli di Rovella, che erano quelli collezionati dall'ex pupillo di Sarri Jorginho quando quest'ultimo vestiva la maglia del Napoli e del Chelsea proprio sotto la guida del Comandante. Lo stesso Sarri domenica notte è rimasto sbalordito dopo aver visto le statistiche nella sua nuova dimora all'Olgiata (dove ha sistemato pacchi in questi due giorni di riposo a Formello) insieme al suo staff tecnico.

Al tempo stesso, dopo due turni di Serie A Rovella, nonostante abbia giocato soltanto quindici minuti all'esordio contro il Como, è al primo posto per "passaggi chiave" a quota 9, davanti a Dimarco (8), Modric e Yildiz (7), De Bruyne e Nico Paz (6). Inoltre, il centrocampista di Segrate è davanti a Yildiz anche per quanto gli riguarda gli "expected assist gol" (possibilità che un passaggio che preceed un tiro possa convertirsi in un assist per un gol) e secondo soltanto a De Bruyne negli "expected assist" (dato che studia la possibilità che un passaggio diventi un assist per una rete).

Rovella dunque ritrova un rendimento super. La conferma definitiva di questi suoi numeri ci dovrà essere contro il Sassuolo, poi Sarri deciderà se assegnargli il derby, gara nella quale in passato si è affidato a Cataldi per lo stesso ruolo. Intanto il centrocampista di Segrate è a Coverciano, e spera anche in una maglia dal primo minuto con l'Italia: in tal senso molto potrà dipendere dal modulo del ct Gattuso, con un 4-2-3-1 in cui difficilmente il centrocampista biancoceleste potrebbe avere spazio con Tonali e Barella, mentre nel 4-3-3 dovrebbe contendersi con Locatelli il ruolo da vertice basso.