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Lazio, Sana Fernandes strappa applausi: il 2006 sogna in grande

Sana Fernandes
Il portoghese ha avuto un impatto straordinario su Primavera e Under 18 in questa ultima settimana. il sogno rimane però la prima squadra

redazionecittaceleste

È presto per i i proclami. Ma l’impatto in casa Lazio del sedicenne Sana Fernandes fa parlare tutti. Talento di un’altra categoria, ovviamente sprecato nelle squadre giovanili biancocelesti. Ma la gavetta è necessaria soprattutto a questa età. Per la tenuta mentale e anche per migliorare nei fondamentali. Alcuni di questi però già non mancano: gol, dribbling e scatti importanti, come aveva già dimostrato all’esordio della Primavera contro il Monopoli. Due minuti e subito un suo gol a portare in vantaggio la Lazio. Due giorni fa, poi, derby contro la Roma Under 18 e subito un altro gol, con tanto di due rigori guadagnati.

Ma chi è davvero Sana Fernandes? Portoghese con origini della Guinea-Bissau, è nato nel 2006 proprio nella capitale Bissau. Ha passato gli ultimi quattro anni nel settore giovanile dello Sporting Lisbona prima di essere proposto alla Lazio da Fernando Couto. Subito, è arrivato l’ok da parte del ds Tare che allora gestiva ancora la Primavera. Nell’affare fondamentale anche l’intervento di Pastorello per un giocatore che con il calcio ha molto a che fare. Il fratello, Joelson, gioca infatti al Basilea ed è nel giro della nazionale portoghese Under 21: ha infatti tre anni in più.

L’obiettivo di Sana Fernandes, intanto, è quello di diventare subito decisivo con la Lazio, realizzando i suoi sogni. “Sono tra i migliori club al mondo, il mio obiettivo è arrivare in prima squadra”, ha svelato in patria. Sarri lo ha già portato per qualche seduta con la prima squadra, ma Sana farà uno step alla volta. Prima la Primavera, che deve riconquistare la massima serie. Poi si vedrà. Intanto, svela il Corriere dello Sport, Lotito non fa più vivere i giorni biancoceleste fuori sede nella foresteria di Formello. Il patron ha infatti acquistato una villa a circa un chilometro dal centro sportivo. Una navetta fa da transfer per i ragazzi.