Notizie Lazio, Sannibale: “Ai tifosi manca un po’ di senso di appartenenza”

Nonostante il gol iniziale, la Lazio esce sconfitta dalla gara dell'Olimpico contro i rossoneri. La squadra di Pioli è riuscita a ribaltare la rete di Ciro Immobile ed a portare a casa i tre punti. Il Diavolo è stato favorito da un pasticcio della difesa biancoceleste, in particolare di Marusic ed Acerbi, che ha regalato il gol decisivo al 92'. Non c'è, però, il tempo per piangersi addosso. Sabato sera la Prima Squadra della Capitale tornerà in campo nella trasferta contro lo Spezia. L'obiettivo è vincere per alimentare la speranza di conquistare un posto in Europa League. Di questo ed altro ha voluto parlare, ai microfoni di Lazio Style Channel, l'ex giocatore biancoceleste Simone Sannibale. Ecco le sue parole.

Sull'obiettivo della Lazio: "Ad inizio anno l’obiettivo dei biancocelesti era andare in Europa ed ancora sono in corsa per poterlo raggiungere. È un anno di rifondazione, serviva tempo a Sarri ed alla società. La Lazio ci sta leggermente impiegando più tempo, ma è in linea con gli obiettivi. Speriamo che nelle ultime due partite in casa torni il pubblico"

Sui tifosi biancocelesti: "Il tifoso della Lazio è particolare, non guarda ai risultati. È un sostenitore passionale che vuole essere utile. Mi ricordo quando mio padre sentiva il dovere di andare allo stadio. Oggi forse manca un po’ il senso di appartenenza anche perché a livello di vittorie la Lazio di Lotito è una delle migliori. Servirebbe una scintilla per riaccendere il popolo laziale"

Su Ciro Immobile: "Immobile è la bandiera di questa squadra, speriamo si riparta da lui. Vorrei anche che segnasse qualche gol in più per la Scarpa d’Oro, anche se Lewandowski ha un po' di vantaggio. La Lazio ha sempre avuto dei grandi bomber che aiutano le nuove generazioni ad avvicinarsi a questa squadra".