Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, sarà l’ultimo 26 maggio in rosa per i protagonisti rimasti?

Senad Lulic

Pochi dei calciatori oggi in squadra erano presenti anche otto anni fa e la prossima stagione potrebbe non essercene più nessuno

redazionecittaceleste

A otto anni di distanza, sono pochi ormai i giocatori rimasti in rosa che erano presenti anche in quel fatidico 26 maggio 2013. Della formazione che in quel tardo pomeriggio scese in campo da titolare, tra addii e ritiri, sono rimasti solo in due. Il primo è il capitano Senad Lulic, che quella partita la decise incidendo il proprio nome nel firmamento biancoceleste. Il secondo è Stefan Radu, recordman di presenze con la maglia della Lazio e di fatto capitano senza fascia. Pochi ricordano, però, che nell’orbita della prima squadra c’erano anche altri tre giocatori, ancora oggi sotto contratto con i biancocelesti. Eppure nessuno di questi cinque potrebbe sopravvivere ai cambiamenti previsti con il mercato estivo.

26 maggio, premiazione

Lulic e Radu

Il contratto di entrambi i senatori dello spogliatoio biancoceleste scadrà il 30 giugno. Tra i due, chi sembra avere davvero il destino segnato è proprio l’uomo della storia. Il bosniaco infatti, trentacinque anni, dopo il lungo calvario per i problemi alla caviglia è riuscito a tornare in campo nel 2021. Aoggi la Lazio non ha ancora proposto nessun rinnovo al suo capitano, che però vuole continuare a giocare: a meno di grandi sorprese, per lui si prospetta un futuro in Svizzera.

Discorso differente per il rumeno: con la permanenza di Inzaghi sulla panchina, il futuro di Radu non dovrebbe essere in discussione. Dovesse salutare Simone, però, le cose potrebbero cambiare, nell’ottica di uno svecchiamento della rosa e memori dei problemi dell’estate 2019, risolti soprattutto grazie alla mediazione dell’allenatore.

Gli altri tre

Dei tre calciatori allora in orbita prima squadra, solo uno è a tutti gli effetti un vincitore di quella Coppa Italia. Si tratta di Thomas Strakosha, allora titolare della Primavera che poi a fine stagione vinse il campionato. Mai sceso in campo con la prima squadra, è però diventato nella seconda parte di stagione il terzo portiere biancoceleste. E questa estate, dopo aver perso i gradi da titolare, potrebbe arrivare per lui il momento dell’addio alla Lazio.

Gli altri due, come l’albanese, erano protagonisti con la Primavera, ma a differenza del portiere non sono mai stati convocati in Coppa Italia. Si tratta di Danilo Cataldi e Cristiano Lombardi. Quest’ultimo, in giro per l’Italia in prestito dal 2017, potrebbe rimanere a Salerno dopo aver conquistato la Serie A con i campani. In bilico anche il futuro di Cataldi: in questa stagione ha trovato pochissimo spazio e starebbe seriamente valutando l’addio.

Dovessero salutare tutti quanti, dalla prossima stagione a Formello non ci sarà nessun calciatore che abbia vissuto quel gruppo. Ma se è fisiologico lo scorrere del tempo, è altrettanto certo che le gesta di quella squadra rimarranno scolpite nella storia biancoceleste per sempre.