Lazio, Sarri non molla il 4-3-3. E studia Pedro in posizione arretrata

Sarri studia le alternative, ma non rinuncia ai suoi dogmi. Il 4-3-3 lo accompagna da anni come modulo di base, ha scalzato da tempo il 4-2-3-1 e il 4-3-1-2 che tanto aveva usato in carriera ed è diventato il suo sistema di gioco prediletto. Il tecnico toscano è pronto anche a cambiare modulo, se necessario. Non vuole, però, arrendersi: la Lazio vista a Como non ha problemi tecnico-tattici, ma è mancata totalmente in atteggiamento e nelle letture delle fasi critiche del match.

Per questo restano vive le ipotesi legate al cambio modulo, non prioritarie però rispetto al lavoro portato avanti a Formello dallo stesso Sarri. Per dare più ritmo alla manovra biancoceleste il Comandante medita su una diversa interpretazione del 4-3-3: fuori Dele-Bashiru, dentro Pedro alle spalle di Dia o Castellanos. Lo spagnolo è un fedelissimo di Sarri, si dovrebbe adattare a un nuovo ruolo da cucirgli addosso ma la sua qualità e la sua duttilità potrebbero fare proprio al caso della Lazio.