Lazio, Sarri può contare su quattro centrali. Casale e Gila scorta di lusso

Sarri aveva chiesto, Lotito un po' a rilento ha dato. Romagnoli e Casale erano i nomi fatti dal Comandantee il patron li ha consegnati nel ritiro di Auronzo di Cadore. Insieme a loro, sotto le Tre Cime di Lavaredo, è arrivato anche Mario Gila. Lo spagnolo classe 2000 non era un nome fatto da Sarri, ma nel ritiro veneto è stato più di una piacevole scoperta. Ora lui e Casale, apparso ancora leggermente indietro rispetto ai compagni di reparto, partono dietro nelle gerarchie ma non vanno chiamate riserve. Puntano al sorpasso a quella che ad oggi sarà la coppia titolare della "nuova" Lazio di Sarri: Patric e Romagnoli. Dalla loro hanno un calendario fitto, con gare ravvicinate per quasi tutta la durata del campionato, cui aggiungono voglia e determinazione ad ogni allenamento.

Coppia ottimale

I due insieme formano un'ottima coppia. Grande fisicità per contrastare il classe '98, velocità per scappare e rincorrere lo spagnolo. Alla teoria va unita l'affidabilità pratica e su questo i due lavorano dal loro approdo in biancoceleste. Entrambi dalla loro hanno il jolly di poter giocare su entrambe le posizioni del centro di difesa. In quel di Auronzo Sarri li ha provati, infatti, sia sul centro destra che sul centro sinistra. 45 minuti giocati insieme, nel secondo tempo dell'amichevole vinta contro la Triestina.

Chance Europa

La Lazio ripartirà, con ogni probabilità, da Patric e Romagnoli ma le occasioni per mettersi in mostra saranno tante. Già dalle sfide del girone di Europa League, quando mister Sarri sarà chiamato a compiere delle ovvie rotazioni. Casale, dal canto suo, alla prima giornata non avrebbe potuto prendere parte a prescindere causa la squalifica ottenuta all'ultima giornata con la maglia del Verona. Gila e Casale, comunque, non si sentono e non vanno considerate delle riserve: i due insieme rappresentano 15 milioni di investimento (1/3 del totale speso) e la speranza di Sarri è quella di poter contare su ben quattro titolari, con Radu e Kamenovic come ultime vere alternative.