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Lazio, quando Sarri parlò del Cholismo: “Piuttosto me ne torno in banca”

Sarri e Simeone
Simeone e Sarri, Cholismo e Sarrismo, due filosofie opposte di fare calcio: il commento di Sarri sul sistema di gioco del tecnico argentino

Dopo la sosta per le Nazionali la Lazio è attesa da due big match. Il calendario, aspramente criticato da Sarri ad inizio stagione, ha messo in fila Napoli, Juventus ed esordio in Champions League contro l'Atletico Madrid, la squadra che parte coi favori del pronostico nel gruppo E. Vietato staccare la spina, Sarri vuole ripartire dal convincente successo del Maradona di Napoli per affrontare i prossimi big match in campionato e nella coppa dalle grandi orecchie. 

Il tecnico toscano d'adozione sarà chiamato ad affrontare due sistemi di gioco del tutto opposti alla propria idea. Prima il 'corto muso'di Allegri, poi il sistema difensivistico dell'ex laziale Diego Pablo Simeone, ribattezzato cholismo. Quest'ultimo, un'idea di gioco che Sarri non ha mai apprezzato ed ha commentato senza nascondersi quando era alla guida della Juventus.

"Ognuno pensa il calcio come vuole in base a come lo concepisce.Certo, se vedessi la mia squadra fare difesa e contropiede dopo trenta minuti mi alzerei e tornerei in banca perché non mi divertirei" - le parole di Sarri, che poi fa chiarezza. "Ho grande stima di Simeone e so perfettamente che giocare contro la sua squadra è qualcosa di problematico". L'esordio della Lazio in Champions League sarà una battaglia anche filosofica su due modi diversi, distanti di fare calcio. Ed entrambi si augurano di spuntarla.

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