Lazio, Sarri medita verso Genova: ipotesi 4-4-2. E a centrocampo…

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La sconfitta della Lazio nel derby della Capitale, come se non bastasse, porta strascichi. Verso la gara contro il Genoa, in programma il prossimo lunedì, è già emergenza totale per Sarri. C'è da reinventare un centrocampo, martoriato dalla stracittadina: out per infortunio entro il 46' sia Dele-Bashiru che Rovella, che addirittura sarà costretto a operarsi per il riacutizzarsi della pubalgia. A portare ulteriori problemi ci hanno pensato poi Belahyane e Guendouzi, entrambi espulsi nel tesissimo finale della gara.

Sarri deve correre ai ripari, contro il Genoa l'unico interprete di ruolo a disposizione sarà Cataldi, autore di una buona prova al subentro nel derby. Vecino, infatti, è ancora alle prese con dei fastidi al flessore e potrebbe trovare uno spezzone di partita lunedì prossimo. Improbabile il suo impiego da titolare: in questo senso gli esami sono stati tutti negativi.

L'unica ipotesi porta al 4-4-2, insieme a Cataldi agirebbe Basic, che verrà reintegrato in lista a scapito di un altro degente come Lazzari, indisponibile a causa di uno stiramento al polpaccio e ancora in attesa di poter tornare a lavorare in campo. Subito smontata l'ipotesi di vedere Zaccagni agire da mezzala: Sarri non lo vede in quella posizione, preferisce cambiare modulo. Nell'eventualità che venisse confermata l'ipotesi, le due alternative in panchina saranno i due Primavera Farcomeni e Pinelli.