Lazio, con Sarri meno cross e più scambi. Il mister riparte dai terzini

Con il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio, era certo che lo stile di gioco sarebbe sensibilmente cambiato. Nella scorsa stagione, con Marco Baroni alla guida, la squadra è stata la regina dei traversoni: 858 totali, più di ogni altra squadra in Serie A.

Un dato che a prima vista potrebbe sembrare lodevole, se non fosse che di questi, solo 193 sono andati a buon fine. La media è avvilente: 22,49% di precisione. Un risultato figlio di un'unica soluzione di gioco che, di fatto, non ha portato a grandi risultati: sia per l'assenza di un centravanti adatto al traversone, sia per una manovra spesso e volentieri rivedibile.

Crossare fino allo sfinimento, tuttavia, ora non sarà più possibile: con il Comandante si riparte da passaggi veloci e movimenti veloci dei terzini. Mister Sarri lavora per creare triangolazioni corte, scambi rapidi e movimenti sincronizzati tra reparti. A destra è ballottaggio tra Marusic e Lazzari -il primo favorito- a sinistra da Pellegrini (4 assist a referto) e Nuno Tavares (8 complessivi).