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Sarri e la Lazio puntano il Sassuolo, lo slancio per il derby della Capitale passa per il Mapei Stadium di Reggio Emilia. La vittoria casalinga contro l'Hellas Verona ha spazzato via tanti dubbi e tanti tabù: i biancocelesti hanno ritrovato il successo all'Olimpico dopo quasi sette mesi di astinenza e convinto con una bella prova. Soprattutto dopo l'uscita a vuoto contro il Como al Sinigaglia al debutto stagionale in Serie A. Sarri ora cerca certezze per lanciare la sua Lazio.
Tanto passa dal centrocampo. Il tecnico toscano cerca il trio giusto per la sua mediana, da collaudare definitivamente tra Sassuolo e derby. Con Vecino out e Rovella acciaccato ci si mettono di mezzo anche e soprattutto le necessità: a Reggio Emilia in cabina di regia dovrebbe partire da titolare Cataldi, salvo sorprese. Dele-Bashiru è insidiato: le prime due uscite stagionali non hanno convinto appieno Sarri e il rischio di un sorpasso è dietro l'angolo.
Guendouzi è già certo del posto, chi potrebbe giovare della confusione nel centrocampo biancoceleste è Belahyane. Il Comandante continua a farlo lavorare da mezzala, buoni i risultati pervenuti finora. Il marocchino classe 2004 spera: è in forma e l'ingresso contro l'Hellas Verona è stato incoraggiante, al netto dell'assist al bacio fornito a Dia per il definitivo 4-0. L'obiettivo dell'ex Rennes è doppio: va a caccia della titolarità con la Lazio con vista sulla Coppa d'Africa.
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