Lazio, Sarri si affida ai suoi talenti: contro il Verona la chiave è Pedro e Zaccagni

La Lazio di mister Sarri non ha cominciato bene il suo campionato. Alla prima giornata i biancocelesti sono stati travolti da una prestazione dominante del Como di Fabregas offerta dal punto di vista dell'intensità e per aspetti tecnico-tattici. Novanta minuti che, al fischio finale, si sono dunque tradotti in un risultato pesante da digerire, con un 2-0 a favore dei comaschi che suona come uno shock per l'ambiente laziale già alla prima giornata di Serie A.

Adesso per i capitolini l'imperativo è solo, vale a dire vincere la prossima gara casalinga col Verona. Un successo contro gli scaligeri rappresenterebbe una sorta di boccata d'ossigeno per mister Sarri e i suoi giocatori, e al tempo stesso si riuscirebbe a scacciare via il tabù Olimpico, stadio nel quale la Lazio non trova i 3 punti in campionato dal lontano 9 febbraio (5-1 al Monza). Per conquistare la vittoria, però, mister Sarri si vuole affidare anche ai suoi migliori giocatori della rosa per qualità e peso tecnico, due su tutti: Pedro e Zaccagni.

Questi due giocatori, infatti, rappresentano i calciatori con la maggior qualità tecnica, ed è dunque comprensibile il fatto che mister Sarri voglia fare affidamento su entrambi per provare a strappare i tre punti contro il Verona. Da una parte lo spagnolo, dotato della giusta esperienza e personalità necessarie per guidare la squadra e provare a condurla verso la vittoria; dall'altra il capitano, che deve ancora ritrovare quella freschezza e incisività che avevano accompagnato le sue performance prima dell'infortunio (una forma di pubalgia che ha reso necessario l'intervento). Pedro e Zaccagni: mister Sarri contro il Verona vuole affidarsi ai suoi talenti.