Lazio, Sarri verso la prima all’Olimpico: c’è un tabù da sfatare

Bene il debutto in campionato della Lazio. I biancocelesti, nonostante la grande mole di occasioni offerte ai suoi avversari, al termine del match è riuscita ad importi per 3-1 in casa dell'Empoli al Carlo Castellani. A portare in vantaggio i padroni di casa ci ha pensato Filippo Bandinelli dopo appena quattro minuti di gioco. A Sergej Milinkovic-Savic, invece, sono bastati un paio di giri di lancette per riportare il risultato in parità. Dopo la rete del Sergente sono arrivate anche le marcature da parte di Manuel Lazzari alla mezz'ora e di Ciro Immobile, su rigore, allo scadere del primo tempo di gara. Insomma, sono bastati i primi 45 minuti per decidere le sorti del match.

L'esordio in casa

Ora nella testa dei biancocelesti c'è la prossima sfida. Sabato pomeriggio la Lazio sfiderà lo Spezia e lo farà nel proprio impianto di casa. Lo Stadio Olimpico della Capitale oltre ad essere il teatro della seconda sfida in campionato, vedrà anche il tanto atteso ritorno del pubblico sugli spalti. Il club padrone di casa ha già messo in vendita i biglietti. Nonostante il fischio d'inizio verrà dato a partire dalle 18:30, un orario non proprio comodissimo, ci si aspetta il tutto esaurito. I posti a disposizione sono pari alla metà della capienza totale dello stadio.

Il mito da sfatare

Tutti gli occhi saranno puntati sulla prima in casa del nuovo allenatore Maurizio Sarri. Il tecnico dei biancocelesti è chiamato, tra l'altro, a sfatare il mito dell'esordio casalingo. Negli ultimi cinque anni con Simone Inzaghi in panchina la Lazio non è mai riuscita a vincere la prima all'Olimpico. L'ultima volta che il club più antico della Capitale riuscì ad accaparrarsi i tre punti, fu sotto la guida di Stefano Pioli. Era il 22 agosto 2015 e i biancocelesti batterono 2-1 il Bologna grazie alle reti di Lucas Biglia e Ricardo Kisha. Sembra passata un'eternità.