cittaceleste news Lazio, venti anni fa la scomparsa di Fiorini: il ricordo della società

news

Lazio, venti anni fa la scomparsa di Fiorini: il ricordo della società

Giuliano Fiorini
Con una nota diramata sul proprio sito ufficiale, il club ha ricordato la scomparsa di Fiorini e le sue gesta con la maglia biancoceleste
Edoardo Pettinelli Redattore 

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

Il 5 agosto del 2005 è venuto a mancare uno degli uomini più importanti della storia del club biancoceleste, vale a dire Giuliano Fiorini, nome impresso nella mente di ogni tifoso laziale per le gesta eroiche che il calciatore modenese ha saputo regalare al popolo biancoceleste sotto la guida di mister Fascetti. La società, a tal proposito, attraverso una nota diramata sul proprio sito ufficiale ha voluto ricordare proprio la scomparsa di Fiorini nonché le sue imprese compiute con la maglia biancoceleste. Di seguito la nota della Lazio:

"Giuliano Fiorini ci ha lasciati il 5 agosto 2005, ma resterà per sempre uno di quei giocatori che ha reso unica la storia della Lazio.

Nato a Modena il 21 gennaio del 1958. Ha esordito tra i professionisti con la maglia del Bologna, con cui debutta in Serie A il 9 febbraio 1975. Nelle stagioni successive viene ceduto in prestito nelle serie inferiori (Rimini in Serie C, poi Brescia in B). Poi Foggia e Piacenza prima di tornare in rossoblù, dove disputa due campionati di Serie A. Nel 1982 il Genoa dove rimane fino al 1985 con l`intermezzo di una stagione in prestito alla Sambenedettese.

Nel 1985 approda alla Lazio: 50 presenze e 10 reti all’attivo. Il 21 giugno 1987, nella partita Lazio-L.R. Vicenza, è l’autore del gol-vittoria che ha consentito alla rosa allora guidata da mister Fascetti di accedere agli spareggi salvezza contro Campobasso e Taranto.

In quell’estate passa al VeneziaMestre per poi chiudere la stagione con le maglie di Siena e Ternana.

Quel tocco vincente con la punta del piede a infilare il pallone nella porta del Vicenza resta indelebile nella mente di tutti i tifosi della Prima Squadra della Capitale; quella corsa tra le lacrime sotto la Curva Nord è un’immagine che non abbandonerà nemmeno per un attimo i cuori biancocelesti".