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Lazio News, Sconcerti: “Carnesecchi va preso a prescindere dall’infortunio”

Mario Sconcerti
Mario Sconcerti ha detto la sua sull'argomento centrale in casa biancoceleste: l'acquisto o meno di Carnesecchi dopo l'infortunio alla spalla

redazionecittaceleste

Portiere, difensori, vice Immobile cercasi in quel di Formello. La lista di rinforzi da portare all'ombra del Colosseo sono tanti ma la Laziononvuole, questa volta, deludere ne l'allenatore ne i tifosi. In attesa dell'arrivo il prossimo 20 di giugno di Marcos Antonio nella Capitale, un altro colpo di cui vi stiamo parlando con costanza poteva essere già chiuso. Per Marco Carnesecchi la svolta sembrava ad un passo con il sì del giocatore incassato e un braccio di ferro con l'Atalanta apparentemente vicino alla conclusione. Tutto rimandato dopo l'infortunio alla spalla subito dal portiere classe 2001 durante la parantesi con la nazionale under 21. La Lazio, giustamente, ha voluto compiere le giuste valutazioni prima di decidere se affondare o no il colpo. Sarri non ha dubbi: Marco Carnesecchi rimane la prima scelta a prescindere.

 

Miglior portiere Serie B

"Sarri è un uomo che vive esclusivamente di calcio", cosi parlava Lotito in merito al suo allenatore. Dunque, fidarsi di Sarri deve essere un imperativo nel mondo biancoceleste. L'opinione pubblica su Carnesecchi si è espressa e continua a farlo all'unanimità: il classe 2001 è destinato alla grandezza e, con Donnarumma, tra i pali di Coverciano c'è il suo nome. Il giovane portiere nella giornata di oggi è stato anche informato di essere stato eletto, con il 53% delle preferenze, miglior portiere della Lega Serie B della stagione conclusa. Sul suo futuro, ultimo ad esprimersi, è stato Mario Sconcerti che non ha lasciato spazio all'immaginazione.

 

Sconcerti

"Non prendere Carnesecchi per l'infortunio? Sono cose fuori dal mondo. Prendi un 20 enne che ti copre per 7 anni un ruolo e ti preoccupi di 4 partite iniziali? Ci sarà un portiere di riserva che ti darà comunque garanzie. Quello che si legge ora sono le parole dei procuratori. Mi ha colpito una cosa: non ricordo una fiducia così forte tra romanisti e società, si fidano della società e di Mourinho. I laziali invece non si fidano della Lazio" .