Sconcerti: “Lazio tra quarto e sesto posto, ma manca ancora qualcosa”

È intervenuto oggi a TMW Radio, durante Maracaná, Mario Sconcerti. Il noto giornalista si è soffermato su un campionato ormai ai nastri di partenza, facendo il punto della situazione. Sia in prospettiva, che per quanto riguarda cosa aspettarsi da questa prima giornata. C’è stato allora modo anche di parlare della seconda versione della Lazio di Sarri, squadra rinnovata da un mercato importante che si baserà allo stesso tempo sulle solite, vecchie certezze. Di seguito, allora, il pensiero di Mario Sconcerti sulle prospettive della squadra biancoceleste.

Lotito ha detto che rimarranno Luis Alberto e Milinkovic e che ha accontentato Sarri. Ora tocca al mister?

“Sì, ma penso che la Lazio navighi sempre tra quarto e sesto posto. È l’unica squadra che parte dai trenta gol di Immobile, e questa è una cosa importante. Però doveva aggiungere qualcosa perché era arrivata quinta lo scorso anno e non è mai stata estremamente competitiva. Forse per fare l’ultimo gradino serviva qualcosa che non è arrivato. Una cosa in ogni caso è certa, la Lazio è una squadra pronta e sarà come sempre un avversario molto scomodo per tutti. Non credo però che sia all’altezza delle altre”.

Solitamente c’è sempre qualche sorpresa alla prima giornata. Ne intravedi qualcuna quest’anno?

“Non ho mai visto ancora le squadre, però nelle formazioni titolari sono cambiati pochissimi giocatori leggendo i giornali. E c’è una novità importante che può contare per le prime giornate, ovvero si sono rinforzate squadre arrivate dal basso. Il Monza si è rinforzato molto. La Cremonese è cambiata quasi radicalmente rispetto alla squadra dello scorso anno. E la Salernitana mi pare si sia rinforzata molto. Bisogna aggiungere anche il fattore climatico, è la prima volta che si gioca a Ferragosto. Questa è una sciocchezza, specialmente se si considerano le cinque partite che si giocano alle 18.30: è una vera sciocchezza”.