Lazio, Sena: “Ecco come puoi battere il Celtic. Gli scozzesi…”

La Lazio si prepara ad affrontare il Celtic, nella sfida valevole per la fase a gironi di Champions League. Una gara cruciale per la qualificazione agli ottavi di finale nella competizione. Eugenio Sena, allenatore e attuale dell'area analisi e dello staff tecnico del Livingston FC, ha avuto modo nella sua esperienza in Scozia di affrontare la squadra di Glasgow. E ai microfoni di gianlucadimarzio.com ha descritto le caratteristiche della squadra di Rodgers.

“Il Celtic è una squadra che offre un calcio propositivo, molto offensivo. La loro mentalità è quella di dominare la partita, sottomettendo l'avversario in ogni fase di gioco. Quando giocano in Scozia, le avversarie si abbassano, tentando di contenerli, in Europa invece è diverso. L'impostazione del Celtic parte spesso da dietro. Lo sviluppo si basa molto sulla copertura del campo, ottimale degli half space, sul pressing alto e su una forte riaggressione a palla persa.Non sono una squadra molto fisica, spesso si trovano in difficoltà nelle palle inattive, nei duelli aerei e il fatto che vadano ad attaccare con molti uomini, comporta degli spazi lasciati liberi per possibili ripartenze.

Tre giocatori che la Lazio dovrà tenere d'occhio? Il primo è l'attaccante, Furuhashi. Molto tecnico, nonostante una statura non elevata ma si inserisce nei tempi giusti, molto fastidioso per gli avversari, può segnare anche di testa. Abile con il destro e il sinistro, è come se il giapponese fosse "Il Lautaro di Scozia". A centrocampo McGregor, il playmaker mancino. È l'uomo chiave del centrocampo, grazie a lui il Celtic supera la pressione avversaria, l'uomo chiamato a fare i passaggi chiave. Vicino a lui gioca O'Riley, mezz'ala pericolosa, mancino anche lui, gioca a destra perchè a Rodgers piace giocare con i centrocampisti a piede invertito”. 

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