Un altro colpo di mercato è stato chiuso in casa Lazio. Nel pomeriggio di ieri la società biancoceleste ha avuto modo di dare il benvenuto a Toma Basic. Centrocampista croato nel 1996 in grado di giocare come mezzala ma anche come mediano che appena qualche ora fa ha disputato il suo primo allenamento in quel di Formello. Tra non molto il tecnico Maurizio Sarri lo getterà nella mischia per vedere effettivamente a che punto è. L'ex Bordeaux, tuttavia, è arrivato già in condizione. Nonostante non abbia preso parte al ritiro dei biancoceleste, non avendo avuto così la possibilità di conoscere gli schemi del tecnico sin dal primo giorno, il club francese lo ha impiegato nelle prime gare di campionato. Dandogli così modo di aumentare il proprio minutaggio.
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Lazio, senti Bjelanovic: “Basic l’ho avuto all’Hajduk. Vi spiego come gioca”
L'ex attaccante con un passato in Serie A, Sasa Bjelanovic, ha parlato di Toma Basic nuovo acquisto della Lazio
Osservato speciale
Sul nuovo acquisto dei capitolini si è espresso l'ex attaccante Sasa Bjelanovic. Connazionale del centrocampista biancoceleste che prima di appendere gli scarpini al chiodo ha girato l'Italia da nord a sud. Dopodiché ha intrapreso la carriera di direttore sportivo e quando era nell'Hajduk Spalato ha avuto modo di osservare Basic da vicino. Ecco come ha parlato del suo ex calciatore ai microfoni di TMW Radio:
Le parole
"Auguro a Basic di essere pronto per la Lazio. Conosco Toma come calciatore perché quando ero all'Hajduk sono stato il suo direttore sportivo. Mi sono occupato io della sua cessione al Bordeaux. Negli ultimi anni l'ho visto crescere tantissimo, con il tempo ha saputo acquisire maggiore autostima. Ha caratteristiche da mezzala ma è in grado anche di ricoprire il ruolo di mediano. Ho fiducia in mister Sarri, tuttavia sono curioso di vedere in che modo lo inserirà nei suoi schemi. Per quanto mi riguarda, sono sicuro che quest'avventura lo valorizzerà maggiormente. Lo vedrei bene, nel centrocampo a tre, come mezzala a sinistra. Come tipo di giocatore ha corsa, inserimento e tiro. Calcia anche benissimo le punizione. Sa anche dettare il passaggio e creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Fisicamente è anche piuttosto strutturato visto che raggiunge il metro è novanta. Nonostante ciò è anche mobile".
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