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Lazio, stagione senza coppe europee: da quanto non capitava a Sarri
Per Maurizio Sarri la stagione 2024/25 rappresenta una novità assoluta alla Lazio. Niente coppe europee da preparare, un cambiamento che non viveva da quasi un decennio. L’ultima volta fu nel 2014/15, quando sedeva sulla panchina dell’Empoli. Da allora, tra Napoli, Chelsea, Juventus e Lazio, l’impegno infrasettimanale è sempre stato parte integrante della sua routine stagionale. L’assenza dalle coppe, se da un lato è un duro colpo per il club e l'ambiente, dall’altro offre a al tecnico toscano un vantaggio importante.
Potrà concentrare tutte le energie sul campionato e preparare una sola partita a settimana. Un’opportunità preziosa per lavorare con maggiore continuità sulla sua idea di gioco, ritrovando quella precisione che ha caratterizzato i suoi migliori anni. Sarri, però, resta in attesa di rinforzi: la priorità è una mezzala di qualità per completare il suo 4-3-3. La dirigenza, rallentata dalle cessioni ancora in sospeso, dovrà muoversi con decisione per garantire all'allenatore una rosa all’altezza delle ambizioni.
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