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Lazio, Sergio: “Servirà tempo per il gioco di Sarri. E sull’Europa League…”

Sarri e Immobile

Vigilia di Europa League per la Lazio che tra poche ore scenderà in campo contro il Galatasary: obiettivo ripartire di slancio

redazionecittaceleste

Durante la vigilia di Europa League che vedrà la Lazio esordire sul campo del Galatasary, i microfoni ufficiali della società biancoceleste hanno scambiato alcune parole con l'ex difensore Raffaele Sergio. L'addetto ai lavori ha parlato del cambio di allenatore e di come la pazienza sia l'arma segreta per far sì che i cambiamenti tattici, dovuti al cambio di allenatore, vengano assimilati. Nel corso delle prime giornate di campionato la Lazio ha dimostrato di avere un ottimo potenziale, ma ha anche fatto vedere quali solo le lacune che vanno sistemate. Dopo la sconfitta di San Siro contro i rossoneri, domani i capitolini avranno la possibilità di risollevare la testa e di farlo in un torneo prestigioso come quello continentale. L'ex calciatore della Lazio spera che il club più antico della Capitale possa imporsi sin da subito:

 Maurizio Sarri

Su Sarri

"Con Sarri è stato aperto un nuovo ciclo dove è cambiata l'impostazione di gioco. Sempre detto che i suoi dettami hanno bisogno di tempo prima di esaltare gli uomini a sua disposizione. Inutile deprimersi a seconda delle situazioni. Ritengo il tecnico toscano un uomo che il calcio lo conosce e che può dare tanto alla Lazio. Non penso che dall'alto della sua esperienza si farà influenzare dalle parole degli altri. Segue la sua strada, con il tempo troverà i giusti equilibri che gli permetteranno di esprimere il suo gioco. La rosa è buona".

Sul prosieguo della stagione

"Contro il Galatasaray i biancocelesti avranno già la possibilità di riscattarsi dopo la sconfitta di San Siro. L'Europa League è un palcoscenico di tutto rispetto. L'augurio è che la Lazio possa fare bene nel torneo. La mentalità è nuova, servirà tempo. L'impostazione tattica di prima è radicata nei calciatori. Tuttavia, il tecnico conoscere bene il campionato e i suoi avversari. La sua esperienza non potrà che fare comodo. I cambiamenti maggiori riguardano la difesa. C'è tanto lavoro da fare, bene avere pazienza".