cittaceleste news Lazio, Prof. Sica: “Vincoli del Flaminio e diritto di superficie, vi spiego”

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Lazio, Prof. Sica: “Vincoli del Flaminio e diritto di superficie, vi spiego”

Edoardo Pettinelli Redattore 
Le parole del Professore di diritto privato presso l'Università di Salerno, intervistato dal Corriere dello Sport, in merito alla normativa

Il Professore Salvatore Sica, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato della normativa vigente sulla costruzione e la riqualificazione degli stadi in Italia. Di seguito le sue dichiarazioni:

Professor Salvatore Sica, ordinario di diritto privato presso l’Università di Salerno, qual è il quadro normativo di riferimento per costruire uno stadio? 

"Il primo parametro di riferimento è la Legge Stadi del 27 dicembre 2013, concepita per favorire la realizzazione e l’ammodernamento degli impianti, promuovendo investimenti privati e rigenerazione di aree urbane. La disciplina è stata integrata dal D.lgs. 38/2021 che ha disposto la semplificazione, ha stabilito criteri più chiari per la partecipazione di privati e ha valorizzato il partenariato pubblico-privato. Il quadro legislativo si completa con le norme di sicurezza e ordine pubblico e con le disposizioni urbanistiche, edilizie e ambientali".

Come si spiegano i vincoli architettonici su stadi come il Flaminio? 

"La presenza di un vincolo architettonico e storico‑artistico costituisce una conseguenza della dichiarazione di interesse culturale operata dalla Soprintendenza su opere di rilevante valore progettuale e tecnico. Qualsiasi intervento - demolizione, ristrutturazione o ampliamento - deve essere preventivamente autorizzato dalla Soprintendenza, assicurando il rispetto delle caratteristiche strutturali, tipologiche e materiali originarie".

Differenza tra concessione e diritto di superficie? 

"La concessione è un rapporto attraverso cui la Pubblica Amministrazione consente a un privato, a fronte di un corrispettivo, di gestire e utilizzare un bene pubblico per un determinato periodo di tempo. Alla scadenza, il bene torna all’Amministrazione. Il diritto di superficie, invece, permette di erigere e mantenere una costruzione su un suolo altrui, separando la proprietà del suolo da quella della costruzione: alla scadenza del termine, la costruzione diviene di proprietà del titolare del terreno per accessione. La concessione attiene alla gestione e all’utilizzo di un bene pubblico, mentre il diritto di superficie riguarda la titolarità di costruzioni su suolo altrui".

In che cosa si differenziano le competenze di comune e regione nel corso dell’iter? 

"Il Comune approva il progetto di fattibilità, cura le varianti urbanistiche, attribuisce l’eventuale concessione di aree e rilascia i titoli edilizi. La Regione interviene invece per le verifiche di compatibilità con la pianificazione territoriale e paesaggistica, per le valutazioni ambientali e, ove previsto, per l’eventuale approvazione finale del progetto in Conferenza dei Servizi, se l’impianto ha rilievo sovracomunale o regionale".