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Lazio, Pedro logora. Silenzio stampa Inter, il “conclave” di Inzaghi: il retroscena

Baroni e Inzaghi
Minuti finali di tensione al Meazza: Inzaghi si fa espellere con Baroni, poi resta chiuso in "conclave" con i suoi in spogliatoio per un'ora
Edoardo Benedetti Redattore 

"Pedro logora chi non ce l'ha", si potrebbe dire in casa Lazio il giorno dopo il pareggio per 2-2 contro l'Inter, rivisitando un celebre aforisma di Giulio Andreotti. Difficile non patire la classe immensa e l'esperienza di un campione del genere: trova l'ottavo e il nono gol su dieci siglati in campionato dalla panchina e aggancia Taty Castellanos a quota quattordici gol siglati in stagione, diventando così anche il cannoniere della Lazio insieme all'argentino.

Il canario classe 1987 indirizza la corsa Scudetto e impantana l'Inter a novanta minuti dalla conclusione del campionato. È un epilogo - seppur non ancora definito - difficile da metabolizzare per i meneghini, che qualche riflessione sulle occasioni sprecate sono costrette a farle. Il pareggio con la Lazio, vedendo anche il computo delle occasioni creata da ambo le parti, è lecito: sono altri i punti persi per strada. Eppure, ieri i nerazzurri avevano un disperato bisogno di vincere: i tre punti non sono arrivati, in casa Inter il pareggio ha gelato tutti.

A partire da Inzaghi, da sempre molto istintivo e nervoso con le sue reazioni. Alla Lazio ne sanno qualcosa. Si fa espellere insieme a Baroni nel finale di gara nel corso dell'on field review che porterà i biancocelesti sul dischetto, discussioni accese tra le panchine. Poi l'esecuzione: Pedro, come detto, è infallibile come fu contro il Milan proprio a San Siro. Firma un'altra doppietta personale dalla panchina e manda su tutte le furie l'Inter.  Un misto di rabbia e delusione forte in casa nerazzurra, secondo la ricostruzione de La Gazzetta dello Sport.

L'Inter ha preferito glissare il post partita del Meazza, lo sconforto per gli uomini di Inzaghi era palpabile. Un'ora chiusi in "conclave" in spogliatoio, l'obiettivo era provare a calmare gli animi agitati di chi sa che la lotta Scudetto potrebbe essere finito. Qualcuno, tra le fila nerazzurre, recriminava sul fallo di mano di Bisseck che ha portato Chiffi a concedere rigore per la Lazio. Addirittura i pensieri dei ragazzi di Inzaghi sono andati a un episodio simile, con Baschirotto protagonista, avvenuto in Lecce-Inter, terminata 0-4 per i nerazzurri. Un pareggio che sa di sconfitta pesante per i meneghini.