Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Calcio Serie A, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 durante la trasmissione Radio Anch'io Sport ed ha parlato della lettere inviata dalla Lazio dopo il pareggio di Udine viziato dal fallo di mano di Davis. Di seguito le sue dichiarazioni:
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Simonelli: “Lazio, ci vuole rispetto. Faccia denuncia nelle sedi competenti”
"Risponderemo come a tutte le comunicazioni di vario tipo che giungono dai club, Pec o non Pec, dopo averle analizzate nelle sedi opportune. Sul fatto che la credibilità del campionato sia minata, non mi trovo d’accordo. Ci vuole rispetto per la classe arbitrale che svolge un ruolo delicato. Non è mio compito quello di dissertare sui fatti tecnici.
Ieri sera ho avuto modo di sentire il designatore Rocchi per gli auguri di buon anno e mi ha anticipato che domani sera su Open VAR verrà data un'ampia e dettagliata spiegazione sul gol contestato dalla Lazio. Da presidente di Lega, non posso che confermare la totale fiducia nell'operato della classe arbitrale e metterla in dubbio mina fortemente, questo sì, la credibilità del sistema e non è tollerabile.
Ci può stare che un club si senta danneggiato da alcuni episodi, ma come sappiamo gli errori arbitrali fanno parte del gioco del calcio così come gli errori degli attaccanti, dei difensori e dei portieri e come tali vanno accettati senza pregiudizi. Se poi si ritiene, come scritto nella lettera, che si tratta di ‘una sequenza di episodi che, per frequenza, natura e impatto, non è più archiviabile come casualità’ allora il discorso è diverso. Se si sostiene che c'è un disegno dietro, la strada è quella della denuncia nelle sedi competenti".
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