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Lazio, quanto sei mancata! Settore ospiti sold out a Empoli

redazionecittaceleste

Biglietti polverizzati nel giro di pochissime ore: previste 1550 presenze nella prima trasferta aperta al pubblico dopo un anno e mezzo

È passata una vita dall’ultima volta o, per essere esatti, 545 giorni. Un anno, cinque mesi e ventinove giorni dall’ultima trasferta della Lazio con il pubblico allo stadio. Era il 23 febbraio 2020 e a Marassi si giocava Genoa-Lazio. I biancocelesti viaggiavano a ritmi altissimi, facendo sognare traguardi impensabili, e ogni stadio sembrava l’Olimpico. Distanziamento e mascherine non facevano ancora parte dell’immaginario collettivo e, in giro per l’Italia, la Lazio aveva sempre al seguito i suoi tifosi. Sei giorni dopo, il 29 febbraio, all’Olimpico si giocava la partita contro il Bologna, l’ultima con i tifosi allo stadio. 

Un’altra Lazio, la stessa attesa

Troppo tempo è passato per i tifosi, troppo anche per i giocatori che hanno spesso sentito la mancanza del pubblico allo stadio. Tanti, poi, i cambiamenti avvenuti in questo anno e mezzo: quella che si presenta ai nastri di partenza della Serie A 2021/2022 è una Lazio rivoluzionata. L’addio a Simone Inzaghi e il benvenuto a Maurizio Sarri. L’addio al 3-5-2 e il benvenuto al 4-3-3. L’addio a Senad Lulic e Marco Parolo e il bentornato a Felipe Anderson. Tanto per fare degli esempi. Ma nulla è cambiato per quanto riguarda l’affetto dimostrato dai tifosi, pronti a seguire di nuovo in massa la Lazio. Con, ovviamente, anche tanta curiosità per scoprire quello che sarà il cammino sotto la guida di Sarri.

Sold out

Talmente alte l’attesa, la curiosità e la voglia di tornare allo stadio che, nel giro di pochissime ore, il settore ospiti dello stadio Castellani è stato preso d’assalto. I biglietti sono stati polverizzati, a Empoli ci sarà un esodo biancoceleste. O, almeno, nei limiti concessi: 1550 i biglietti messi a disposizione e, quindi, i tifosi che saranno presenti allo stadio. Accesso, ovviamente, solo con green pass e, quindi, con vaccino, guarigione negli ultimi sei mesi o tampone negativo nelle ultime quarantotto ore. Le stesse, o poco più, che mancano al fischio di inizio. E, allora, bentornata Lazio.