Lazio, il no di Spalletti stimola Ciro: a Salerno vuole essere decisivo

Un no che inevitabilmente delude a prescindere dalla professionalità con la quale si incassa un rifiuto. Ciro Immobile, dopo la mancata chiamata di Spalletti, ha accettato e capito la decisione del ct ma non per questo non ne è rimasto in parte deluso. Un po' deluso, un po' stimolato ma comunque sempre voglioso di guardare il bicchiere mezzo pieno, come raccontato da Sarri dopo il derby. Tutte le emozioni ora Ciro le incanala nel lavoro sul campo e soprattutto su sé stesso. Prima infatti di ricostruire il suo percorso azzurro dovrà finire di ristrutturare quello con la Lazio.

In questo senso la partita con il Feyenoord e quella contro la Roma sono state un passo avanti importante, nella quale Immobile ha dimostrato di essere sulla strada giusta per torna quello di un tempo. Per la prima volta poi quest'anno Ciro si è trovato ad affrontare la reale concorrenza di un sostituto di qualità. Ecco perché questa non convocazione gli permetterò di continuare a lavorare a Formello con i suoi compagni per arrivare al meglio alla sfida di sabato contro la Salernitana. Non resta che lavorare per farsi trovare pronto per la ripresa.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.