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Lazio-Spezia, Reina: “Sapevamo che l’assist era possibile. L’Europa League…“

Reina

Le parole del portiere spagnolo al termine della partita dei biancocelesti, nella quale ha servito anche un assist per Felipe Anderson

redazionecittaceleste

A partire dal 2007/2008 nessun portiere come lui, almeno secondo una statistica curiosa, considerando il ruolo. Pepe Reina, infatti, è arrivato con quello di oggi a quota sei assist, doppiando i secondi in classifica. Sei, del resto, come i goal segnati dai biancocelesti oggi, che hanno travolto con il risultato tennistico di 6-1 lo Spezia. E proprio il portiere della Lazio è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club alla fine del match. Queste le sue parole.

 Felipe Anderson

La partita

Il record di assist? Gioco a calcio da tanto, i numeri per forza mi aiutano. Però sono contento, anche guardando alla partita. Sapevamo che era una squadra aggressiva che ci veniva a prendere alti e c’era la possibilità dell’assist dalla porta. Ma il goal l’ha fatto Felipe, il merito è suo, poi l’espulsione ci ha aiutati. Io, Pedro e Hysaj siamo avvantaggiati perché conosciamo il mister, dopo cinque anni con un modulo lo abbiamo stravolto quest’anno. Ci vuole tempo e pazienza, proveremo a farlo più in fretta possibile. Però siamo contenti perché abbiamo fatto due partite di livello con risultati positivi. Poi arriveranno anche sconfitte, è normale. Ricordo il percorso di Sarri a Napoli, non iniziò con questo entusiasmo. Noi siamo sulla buona strada, ma avere giocatori che già conosco il mister è sicuramente un vantaggio”. 

La stagione

L’Europa League? Grandi stimoli, sono partite vere quasi da Champions. Sono contento perché per me giocare contro grandi avversari è una cosa che dà maggior stimolo. Dovremo iniziare bene, non sarà facile. Adesso dobbiamo riposare e poi penseremo a tutto. Chi rimane si riposerà in famiglia, chi parte andrà in nazionale. Poi penseremo al resto. Oggi e contro l’Empoli sono state due partite simili: ci venivamo a prendere alti, questo fa sì che le soluzioni davanti portino al tre contro tre. Ci saranno partite con avversarie più basse in cui dovremo palleggiare da dietro

L’obiettivo era questo: fare punti e arrivare in queste condizioni alla sosta. Ogni punto è fondamentale per noi, la lettura di queste due partite deve farci capire che c’è comunque qualcosa che deve essere corretto. Non si può prendere un goal nei primi cinque minuti due volte di fila. Con il pubblico è tutta un’altra cosa. Stimoli, concentrazione e grinta arrivano grazie alla vicinanza dei tifosi, vogliamo condividere la vittoria con loro sperando ne arrivino tante altre”.