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La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo mercoledì 20 agosto 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. Riprende la marcia della Lazio di Sarri verso l'esordio stagionale contro il Como di Fabregas: ieri, a Formello, i biancocelesti sono tornati ad allenarsi agli ordini del tecnico toscano. Oggi scatterà una doppia seduta, domani invece inizieranno le vere e proprie tattiche verso la sfida del Sinigaglia. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.
Dia ci prova, può mettere la freccia su Castellanos verso l'esordio al Sinigaglia contro il Como. A quattro giorni dal debutto stagionale del nuovo corso della Lazio di Sarri, l'attaccante senegalese spera in una grande occasione. Gerarchie ancora da definire con precisione, come sottolineato nell'edizione odierna del Corriere dello Sport, sarà il Comandante a scegliere. La conditio sine qua non per scegliere il centravanti: che faccia gol. Eppure, nonostante Castellanos attraversi un momento difficile in termini realizzativi, non è che Dia stia brillando per cinismo e concretezza. È apparso più spigliato in fase di manovra, ma entrambi hanno vissuto un precampionato in bianco, con l'augurio che i gol arrivino nelle partite che contano davvero. Da Como si inizia a fare sul serio. Ecco perché Sarri freme per scegliere il suo nuovo leader offensivo: Castellanos resta in vantaggio, ma è apparso troppo nervoso nell'amichevole contro l'Atromitos e ha bisogno di sbloccarsi in termini di continuità. Dia, dal canto suo, ha impressionato il tecnico toscano nel ritiro a Formello e lo fa vacillare. L'anno scorso giocavano in coppia e con intesa, oggi non può accadere altrettanto. Resta, quello della punta, il vero nodo da sciogliere verso la partita contro i lariani.
Dopo oltre sei mesi di apprendistato, arriva la tanto attesa occasione per Provstgaard. Ha dovuto aspettare molto, la Lazio di Baroni, impegnata su due fronti cruciali come Serie A ed Europa League - dalla cui lista era stato escluso, il danese -, non poteva permettersi di fare calcoli o di gettare nella mischia il danese classe 2003 senza il dovuto ambientamento. Certo è che, quando è stato chiamato in causa contro Empoli e Atalanta, non si trattava di gare dal finale già scritto, anzi. Eppure Provstgaard, con dedizione, ha atteso fino al Como di Fabregas per poter giocare la sua prima partita ufficiale da titolare con la Lazio. Non è, di certo, abituato a debutti semplici, il capitano della Danimarca Under 21. È partito da lontanissimo per arrivare fin qui: a 17 anni ha patito la rottura del legamento crociato anteriore, quando ancora vestiva la maglia del Vejle. Provstgaard si è poi ripreso, faticosamente, ma vincendo la propria battaglia. Oggi è alla Lazio, con Sarri, e domenica avrà una chance enorme causa la squalifica di Romagnoli dopo il cartellino rosso ricevuto nell'ultima giornata dello scorso campionato, contro il Lecce, oltre all'assenza di Patric per infortunio. Un'occasione meritata, che Provstgaard spera di sfruttare al meglio. Davanti dovrebbe trovare Morata, non un cliente qualunque.
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