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Lazio, una squadra spaccata nel minutaggio a spiegare la verità di Sarri

Sarri
Il minutaggio della rosa biancoceleste a disposizione di Sarri dopo quanto detto in merito alla difficoltà rispetto ai tre fronti stagionali

redazionecittaceleste

"Non è ancora competitiva su tre fronti" la, non troppo, velata verità di Sarri in merito alla sua rosa da inevitabilmente spunti di ragionamento. Poco importa se ha provato poi a spostarla in merito alla "cilindrata mentale" di una squadra che in alcuni momenti sembra ancora alla ricerca del proprio io. I dubbi sull'effettiva soddisfazione in merito a una parte del mercato rimangono comunque. Sa bene la necessità di questa squadra di alcuni innesti. Il terzino sinistro era, inevitabilmente, la grande necessità all'inizio di una sessione di mercato che a livello numerico e anche di spesa è stato comunque l'antitesi di quanto visto e fatto negli ultimi anni.

Mario Gila

Due squadre

Al terzino sinistro si aggiunge anche un vice Immobile che Sarri fatica a vedere in Cancellieri. Il classe 2002 non è stato bocciato ma il suo continuo impiego da ala, nel suo ruolo naturale, evidenzia come per sostituire il capitano il tecnico abbia bisogno di altro. La sessione di mercato comunque non può essere il vero problema di questa Lazio. Rispetto alla partita con lo Spezia, Sarri ha cambiato tre giocatori, confermato il centrocampo e schierato un tridente considerabile comunque come titolare. Il minutaggio dei giocatori impiegati mostra come questa Lazio sia stata divisa virtualmente in due squadre.

Minutaggio

Quest'anno comunque i giocatori impiegati sono stati tanti. In queste prime undici partite sono stati ben ventidue i calciatori impiegati. Undici di questi hanno sfondato il muro dei 500 minuti in campo. Podio per Provedel (982'), Immobile (930') e Marusic (879'). Seguono poi Felipe Anderson, Romagnoli e Milinkovic, gli unici altri tre ad aver toccato già gli 800 minuti stagionali. Completano il pacchetto Cataldi, Lazzari, Patric e Luis Alberto (dimostrazione di come, nonostante quanto si vuole far credere, lo spagnolo sia centrale nella testa di Sarri). L'altra faccia della medaglia mostra altrettanti calciatori sotto la soglia dei 500 minuti. Classifica guidata da Hysaj (431') seguito da Vecino (421'). Terzo posto per Pedro, influenzato di certo dagli infortuni, di cui i 322' non sono di certo da considerare come vera scelta di Sarri. Gila con i suoi 319' dimostra invece nello spagnolo Sarri voglia crederci ma comunque necessita di tempo. Basic, Marcos Antonio, Cancellieri e Casale (tre su quattro sono nuovi acquisti) non hanno ancora toccato quota 200'. Chiudono la classifica i tre sotto il muro dei 100': Radu, Romero e Maximiano.