I tifosi della Lazio continuano a sognare un ritorno allo Stadio Flaminio e la società biancoceleste promette di star lavorando per far sì che ciò accada. Proprio il presidente Lotito, intervenuto ieri in conferenza stampa al fianco di mister Sarri, ha parlato dell'iter che sta portando avanti con il Comune di Roma. Di seguito le sue dichiarazioni:
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Stadio Flaminio | Lazio, Lotito: “Noi dalla parte del giusto. Se dipendesse da me…”
"Se dipendesse dalla mia volontà, ci sarebbe il 100%. Abbiamo messo in campo tutto quello che dovevamo, stiamo lavorando in silenzio, come sono abituato. Facciamo le cose pratiche, fatti e non parole. Non parlo, lavoro, con uno staff di altissimo livello. Stiamo mettendo tutta la documentazione necessaria e siamo sicuri di essere nella parte del giusto.
L'investimento della Lazio è di oltre 140 milioni per il territorio, e non per lo stadio. Il progetto del Flaminio serve per riqualificare tutta la zona di Roma, non solo la struttura. Abbiamo dato delle soluzioni tecniche e tante persone qualificate al nostro fianco. L'amministrazione sta dimostrando grande disponibilità perché ha visto la serietà. Poi ci sono strumentalizzazioni da bar che vengono dette.
C'è un iter che va seguito con professionalità sapendo di fare le cose giuste e in modo trasparente, qui nessuno è agevolato. Lo stadio Flaminio è nato come uno stadio di calcio, non è una piscina. Nessuno favorisce nessuno. Deve finire la campagna denigratoria e strumentale, si vuole evitare, magari anche da qualche tifoso laziale, che la Lazio possa tornare a casa propria. È un investimento da 480 milioni, penso di star facendo un'iniziativa di interesse collettivo. Stiamo facendo tutto per far sì che questo accada. È meglio prevenire che curare, stiamo facendo piano piano i nostri passi".
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