cittaceleste news LazioStats | Como peggio di Lecce. Ha ragione Sarri: troppo brutta per essere vera

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LazioStats | Como peggio di Lecce. Ha ragione Sarri: troppo brutta per essere vera

Michele Cerrotta
Seguire il percorso della Lazio con il supporto di numeri e statistiche: questo l'obiettivo di una delle nuove rubriche targate Cittaceleste

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Noi abbiamo fatto correre le gambe e loro la palla, ma le gambe si stancano e la palla no”. Poche parole ma sufficienti per individuare il principale problema della Lazio vista a Como. Lo ha spiegato Maurizio Sarri in conferenza, lo confermano i dati al termine della partita. La Lazio ha corso a vuoto, senza riuscire a far correre il pallone.

Sono stati infatti solo 309 i passaggi realizzati dalla squadra biancoceleste, un dato bassissimo per gli standard della Lazio. E a maggior ragione per quella di Sarri, che in ognuna delle tre stagioni con il tecnico in panchina aveva chiuso con una media stagionale di passaggi riusciti ben più alta di quelli visti a Como.

Anche confrontando la gara del Sinigaglia con gli altri tre esordi in campionato della squadra di Sarri il confronto è impietoso. Nella stagione 2021/22, quella dell’esordio assoluto sulla panchina biancoceleste del Comandante, la Lazio realizzò contro l’Empoli 567 passaggi, vincendo 3-1. Furono invece 450 l’anno successivo nella vittoria col Bologna, viziata dall’inferiorità numerica per il rosso a Maximiano. E furono di più anche nella sconfitta di Lecce della stagione 2023/24: in quell’occasione i biancocelesti realizzarono infatti 516 passaggi.

Numeri che inchiodano la prestazione dei biancocelesti a Como e giustificano tutta l’amarezza di Sarri dopo il triplice fischio. E che sommati alla poca presenza in area di rigore certificano tutte le difficoltà dei biancocelesti. Otto tiri (quattro in porta) contro l’Empoli, nove tiri (sei in porta) contro il Bologna e dieci tiri (quattro in porta) contro il Lecce: ben altri numeri anche in questo caso rispetto ai miseri cinque tiri (uno in porta) di Como. Ha ragione Maurizio Sarri: la vera Lazio non può essere questa.