LazioStats | Sarri e un muro da ricostruire: solita tattica, nuovi interpreti

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Nuova era, soliti principi. La Lazio riparte da Maurizio Sarri, tornato in panchina 444 giorni dopo le dimissioni di marzo 2024. Già nelle prime uscite in amichevole si sono rivisti quegli schemi e quell’attenzione sulla fase difensiva che aveva portato i biancocelesti, nell’anno del secondo posto, a subire appena trenta reti in campionato mettendo a segno addirittura ventuno clean sheet. Un cambio di rotta radicale rispetto al gioco spregiudicato della scorsa stagione, con conseguente rischio di perdere pericolosità in fase offensiva nonostante i segnali incoraggianti visti contro il Galatasaray. Se la difesa si muoverà seguendo le tattiche di sempre, però, a cambiare saranno gli interpreti o, meglio, la coppia.

Dei cinque centrali tre (Gila, Romagnoli e Provstgaard) hanno già giocato con Sarri alla Lazio. Il paradosso, però, è che quello con più presenze è Patric, destinato a un ruolo da rincalzo. Lo spagnolo vanta 76 presenze ala guida del tecnico toscano, cinque in più di Romagnoli fermo a 71. Sono invece 33 le presenze per Gila, che però da quando è entrato in campo non lo ha più abbandonato.

Ai nastri di partenza, e al netto di squalifiche e infortuni, la coppia titolare sarà quella composta da Gila e Romagnoli, con Provstgaard e Patric come alternative e Gigot che potrebbe partire prima della fine del mercato. Il paradosso, però, è che solo in 14 delle 137 partite con Sarri sulla panchina della Lazio l’ex Real e l’ex Milan hanno guidato la difesa. La coppia più utilizzata, infatti, è con 30 presenze quella tra Casale-Romagnoli, completano il podio a 25 Luiz Felipe-Acerbi e a 23 Patric-Romagnoli. Subito giù dal podio, con le 14 presenze, la coppia Gila-Romagnoli. Poi Luiz Felipe-Patric (11), Patric-Acerbi (10), Gila-Patric (10), Casale-Patric (8), Casale-Gila (4), Patric-Radu (1) e Luiz Felipe-Radu (1).