LazioStats | (Non) dica ventitré: lo stop muscolare di Patric riaccende l’allarme

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A due settimane dal via della stagione c’è già stato tanto lavoro per l’infermeria biancoceleste. Dai recuperi dalle rispettive operazioni di Zaccagni e Patric fino alla monucleosi di Isaksen e al mal di schiena di Gigot, passando ovviamente per i soliti fastidi alla caviglia di Dia. Eppure a far accendere il campanello d’allarme è ancora una volta Patric, protagonista alla vigilia dell’amichevole con l’Avellino del primo stop muscolare della stagione.

Esattamente quattro mesi dopo l’operazione alla caviglia destra del 25 marzo il centrale spagnolo ha accusato un fastidio alla coscia sinistra, temendo subito il peggio. Sensazioni confermate dagli esami e dal comunicato del club che hanno certificato una “lesione muscolare di media entità a carico del retto femorale sinistro”. Di fatto, il centrale spagnolo sarà fuori per almeno un mese, ritardando ulteriormente il percorso di riatletizzazione e complicando non poco i piani di Sarri in merito ai tagli in lista.

Quello di Patric è il primo ko muscolare della stagione e riaccende inevitabilmente il campanello d’allarme su un tema che ha dominato la scorsa stagione. Dal ritiro di Auronzo alla fine dell’anno furono infatti ventitré gli stop muscolari per i calciatori della Lazio, con Tavares a dominare la classifica seguito da Lazzari e Castellanos, ma anche da Vecino, protagonista suo malgrado di un lunghissimo stop aggravato da una ricaduta.

Assenze, queste, che hanno penalizzato inevitabilmente la stagione e il percorso della Lazio di Baroni. E, soprattutto, che rischiano ora di penalizzare anche quello della squadra di Sarri, già frenata dal blocco del mercato e dall’impossibilità di ritoccare la rosa. In attesa di un gennaio dagli scenari ancora tutti da verificare, e al netto di una dose di imprevedibilità da considerare, sarà quindi fondamentale non ripetere gli errori di gestione della scorsa stagione. I ventitré stop muscolari di un anno fa sono un record da non ripetere.