- Calciomercato
- Squadra
- Lazio Primavera
- Lazio Women
- Coppe Europee
- Coppa Italia
- Video
- Redazione
news
Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Guglielmo Stendardo ha commentato la pesante sconfitta della Lazio contro il Bologna al Dall'Ara. Manita rifilata ai biancocelesti dalla squadra di Italiano, ma nulla è perduto. Secondo l'ex difensore biancoceleste, il quarto posto sarebbe tuttora alla portata. Queste le sue parole: "Nessuno si sarebbe aspettato il risultato di 5-0. Il Bologna è sicuramente forte e sta facendo bene. Ma la Lazio ha fatto molto, troppo male.
Questa batosta è peggiore rispetto a quella maturata contro l’Inter. Con i nerazzurri nella prima mezz’ora la squadra è stata brillante, ieri dall’inizio alla fine non è c'è mai stata partita, ha subito e basta. Il Bologna ha grandissima qualità, ha approfittato della condizione della squadra di Baroni. Mi preoccupa tutto questo pensando al finale. Come ogni anno, è questo il mese in cui si tirano le somme. La Lazio deve fare punti, sarebbe un peccato vanificare quanto fatto in avvio di stagione.
Per quanto sia stanca, serve una reazione immediata. Non si fanno drammi, bisogna essere realisti. A Bologna è stata fatta una gara non all'altezza, in generale nelle ultime settimane la Lazio ha fatto davvero troppo poco. La sosta arriva nel momento giusto, ma non bisogna pensare al calendario quanto alle prestazioni. Arriveranno partite importanti dopo la pausa, solitamente in quelle occasioni si esalta. La Lazio ha perso punti contro squadre inferiori. Ora dovrà reagire e tornare ai suoi livelli. Il quarto posto però è ancora alla portata. La Lazio sarà impegnata su due fronti, bisognerà rendere tutti partecipi.
Mi auguro che Baroni scelga al meglio, pensando una partita alla volta, senza fare troppi calcoli. Gila? Non facciamo paragoni con Nesta, parliamo di uno dei difensori più forti che siano mai esistiti. Gila è un buon giocatore, sta facendo bene, ma sono d’accordo sulla questione errori individuali. Spesso esagera con il pallone tra i piedi. È stata una gara piena di errori individuali, non possiamo parlare solo dei suoi. Quando l’avversario sta meglio di te, serve proteggere più il pallone. Non si può sempre attaccare con tanti uomini. Questo gioco a me piace, ma in alcuni momento potrebbe non essere produttivo. Bisogna anche capire come si muove l’avversario".
© RIPRODUZIONE RISERVATA