I medici sociali della Lazio hanno presentato ricorso contro l’ultima sentenza relativa ai tamponi. La corte presieduta da Marco Lipari, chiamata dal Collegio di Garanzia del Coni ad effettuare una nuova valutazione della misura della sanzione, aveva parzialmente accolto i reclami. Nell’ultimo giudizio, la Corte Federale aveva determinato la sanzione in 2 mesi di inibizione per il presidente Claudio Lotito. E un’inibizione di 5 mesi per i medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia. I due ricorrenti chiedono ora al Collegio di Garanzia dello Sport di accogliere il reclamo. E - per l’effetto - di annullare la sentenza della Corte di Appello Federale FIGC ivi impugnata.
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Lazio News: Caso tamponi, i medici Pulcini e Rodia presentano ricorso
I due medici della squadra presentano ricorso contro la condanna di cinque mesi di inibizione inflitta loro nell'ultima sentenza
“La vicenda trae origine dall’asserita, mancata comunicazione tempestiva alle ASL competenti - si legge nella nota - circa la positività di alcuni calciatori in vista dell’incontro di Champions League Brugge-Lazio del 28 ottobre 2020 e Zenit-Lazio del 4 novembre 2020, nonché in merito all’esito dei tamponi effettuati, in data 30 ottobre 2020, dal Laboratorio Futura Diagnostica di Avellino, oltre che per aver consentito, o comunque non impedito, ad alcuni calciatori, nonostante la positività ai suddetti tamponi, di allenarsi con il restante “Gruppo Squadra”; infine, per non aver sottoposto al periodo di isolamento, in caso di asintomaticità, di almeno dieci giorni, alcuni calciatori“.
Anche la Procura federale della Figc dopo la sentenza aveva preso in considerazione l’idea di presentare ricorso avverso la decisione del Collegio di Garanzia. Infatti, la Procura Figc non aveva nascosto il proprio disappunto per la decisione presa sul caso tamponi. Quindi, la reazione era stata di “sconcerto per l’irrogazione di sanzioni incongrue e prive di afflittività a fronte di violazioni gravi dei protocolli anti-Covid consumate in uno dei periodi più difficili di pandemia”. Il riferimento era verso l’inibizione di due mesi nei confronti del presidente della Lazio Claudio Lotito. Ma a questo punto, il Collegio di Garanzia del Coni sarà chiamato a decidere sull’istanza dei due medici sociali della Lazio.
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