Potrebbe essere un'estate di grandi rivoluzioni in casa Lazio. Possibili anche grandi addii, sia in campo (Milinkovic) che nella dirigenza. Rimane infatti sempre più incerto il futuro del ds Tare, in scadenza di contratto. L'incompatibilità con Sarri è ormai lampante: lo sa anche il presidente Lotito, che più di tutti ha provato a riconciliare i due senza però riuscirci. Una convivenza Tare-Sarri è quindi difficile da immaginare, viste anche le differenze d'opinione su mercato e obiettivi. Per il dirigente biancoceleste, infatti, la Champions non sarebbe un miracolo, bensì un traguardo ampiamente e tranquillamente raggiungibile dalla squadra. Per Sarri, invece, sarebbe un'impresa enorme: la rosa corta e le poche alternative non hanno certamente facilitato il lavoro dell'allenatore biancoceleste.
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Lazio, incertezza Tare: contratto in scadenza e futuro da decifrare
Resta da scrivere il futuro del direttore sportivo biancoceleste, che intanto si avvia verso la scadenza del contratto senza comunicazioni
Il sostituto di Tare potrebbe anche arrivare dall'interno, vedi Fabiani, ma non è escluso un mister X. Sarri nei mesi scorsi avrebbe fatto il nome di Giuntoli, ma il ds del Napoli sarebbe vicino a firmare un accordo con la Juventus. In ogni caso, l'obiettivo è avere a disposizione un direttore sportivo che abbia le stesse vedute dell'attuale tecnico biancoceleste: in sede di calciomercato è un elemento imprescindibile per continuare a far crescere la Lazio. Senza contare l'eventuale qualificazione in Champions League, che porterebbe nelle casse biancocelesti circa 50 milioni di euro.
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